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ORBETELLO

Emergenza moscerini in Laguna, Calenda al ministro dell'Ambiente: "Istituisca un commissario straordinario"

Roberto Bata

22 Marzo 2025, 18:04

Orbetello

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Il senatore Carlo Calenda (Azione) ha rivolto un'interrogazione al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in merito all'emergenza moscerini nella Laguna di Orbetello. Con una richiesta precisa: l'istituzione di un commissario per gestire la situazione.

"Negli ultimi giorni – premette Carlo Calenda – il territorio del Comune di Orbetello è interessato da un fenomeno di proliferazione di moscerini di proporzioni anomale e allarmanti, con un pesante impatto sulla vita economica e civile, a partire dalla chiusura di esercizi pubblici, destinato ad aggravarsi in primavera e estate. Questo fenomeno è una delle conseguenze dei ritardi e degli errori nella gestione della laguna e nella realizzazione degli interventi di prevenzione e bonifica, in precedenza già denunciati, che hanno compromesso la salubrità dell’ecosistema orbetellano. C’è da sperare che quando sarà costituito e operativo il nuovo Parco ambientale, di recente istituzione, possa preservare l’ecosistema della Laguna in modo più efficace di quanto è stato fatto in precedenza, con l’accordo di programma tra Comune e Regione Toscana". 

"In questo periodo di passaggio di competenze – dichiara Calenda – si impone però l’istituzione di un commissario straordinario per la laguna con un incarico temporaneo, ma con strumenti utili per gestire l’emergenza e per effettuare tutti gli interventi utili a riportare la laguna in sicurezza. In ogni caso la gestione dell’attuale emergenza legata alla proliferazione di chironomidi implica interventi che eccedono giuridicamente e economicamente le possibilità del Comune di Orbetello, il cui sindaco ha scritto ufficialmente al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, alla Regione Toscana, all’Agenzia regionale di protezione ambientale e al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria territorialmente competente, chiedendo l’istituzione di un tavolo tecnico per la gestione congiunta di questo problema".

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