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Orbetello

Il Comune investe 300.000 euro per un piano di intervento innovativo contro i moscerini

Carolina  Brugi

21 Marzo 2025, 14:21

Intervento mirato contro i moscerini

Intervento mirato contro i moscerini

Orbetello ha dichiarato guerra all'invasione dei chironomidi, gli insetti fastidiosi che da tempo flagellano cittadini e visitatori.

L'Amministrazione Comunale ha reso noto un investimento straordinario di 300.000 euro per mettere in atto un piano di intervento mirato e senza precedenti.

"Abbiamo deciso di intervenire con un piano strutturato e scientificamente valido per tutelare il nostro territorio e il benessere della comunità - dicono dal Comune -. Questo investimento senza precedenti dimostra la nostra volontà di affrontare il problema con decisione e prevenire disagi per cittadini e turisti, specialmente in vista della stagione pasquale ed estiva."

La massiccia proliferazione di questi animaletti, sebbene non nocivi per la salute umana, sta causando notevoli disagi alla popolazione. I chironomidi si sviluppano nei sedimenti organici del fondale lagunare e le condizioni climatiche favorevoli hanno determinato una crescita esponenziale, influendo negativamente sulla qualità della vita e sull'equilibrio ecologico della laguna.

Il piano comunale prevede un'azione coordinata su più fronti: monitoraggio, trattamenti antilarvali, che proseguiranno, trattamenti adulticidi e utilizzo di sistemi luminosi di attrazione per limitare l'infestazione e ridurre al minimo i disagi.

Il primo passo sarà un monitoraggio entomologico della laguna per identificare le aree più critiche. Verranno eseguiti campionamenti periodici dei sedimenti lagunari per determinare la densità larvale e la composizione specifica della comunità di chironomidi. Saranno altresì condotte analisi chimico-fisiche dei sedimenti (pH, contenuto di sostanza organica, ossigenazione) per individuare le condizioni che favoriscono la proliferazione larvale. Le zone critiche con alta densità larvale saranno mappate per ottimizzare gli interventi di controllo. La frequenza dei campionamenti sarà inizialmente ogni tre settimane, con eventuali modifiche basate sui risultati ottenuti.

L'uso di larvicidi biologici è una strategia fondamentale per il contenimento delle popolazioni di chironomidi, intervenendo direttamente sulle larve presenti nei sedimenti lagunari. Sarà utilizzato il VECTOBAC 12 AS, un larvicida biologico a base di Bacillus thuringiensis var. israelensis, un batterio entomopatogeno selettivo che agisce per ingestione, causando la morte larvale senza effetti negativi sulla fauna acquatica non mirata. Il prodotto sarà distribuito con pompe a pressione lungo le rive della laguna.

Per le aree più distanti dalla riva, se ritenuto necessario in seguito al monitoraggio, verrà impiegata un'imbarcazione dotata di sistemi di irrorazione. La frequenza dei trattamenti sarà di due a settimana, coprendo ciclicamente la Laguna di Ponente (fino a Orbetello Scalo), la Laguna di Levante (fino alla Spiaggetta) e la Diga.

A seguito del sopralluogo congiunto con AUSL e ARPAT il 19 marzo 2025, è stata constatata l'eccezionalità della situazione dovuta alla massiccia presenza di insetti. Il sindaco pertanto firmerà ordinanze per avviare interventi mirati con trattamenti adulticidi, nonostante non vi siano motivi di salute, adottando tutte le misure precauzionali necessarie. Sarà impiegato il PERMFREE, un insetticida a base di permetrina (piretroide sintetico), con un'azione abbattente su chironomidi e altri insetti volanti, caratterizzato da una bassa persistenza ambientale. I trattamenti saranno effettuati tramite nebulizzazione per massimizzare l'efficacia con minime quantità di principio attivo. Le operazioni si concentreranno sulla vegetazione e sulle aree di aggregazione degli insetti, come piante, cespugli e prati lungo la diga e le rive lagunari. L'applicazione avverrà nelle ore notturne, quando i chironomidi sono più attivi. La frequenza sarà modulata in base agli effetti del trattamento e all'evoluzione del fenomeno.

L'attrazione dei chironomidi per le fonti luminose sarà sfruttata per allontanarli dalle aree urbane tramite sistemi di cattura. Il piano prevede la trasformazione dei lampioni esistenti lungo le sponde lagunari fino a Orbetello Scalo a ponente e fino alla Guzman a Levante in trappole luminose. Inoltre, saranno installate reti imbevute di insetticida attorno alle fonti luminose, in modo che gli insetti, attratti dalla luce, vengano eliminati al contatto. Queste strutture saranno soggette a monitoraggio periodico, con pulizia e riapplicazione dell'insetticida secondo necessità.

L'impegno dell'Amministrazione è chiaro: garantire la qualità della vita dei cittadini e preservare l'attrattività turistica di Orbetello. Con un finanziamento senza precedenti, il Comune ha messo in campo risorse e strategie innovative per arginare l'emergenza chironomidi, tutelando il territorio e la stagione estiva alle porte.

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