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A un passo dalla Serie A2. Si chiude con una vittoria e una sconfitta l’ottima stagione della prima squadra del Big Mat Bsc Grosseto di softball. Sul diamante di Parma, domenica 21 settembre, le ragazze di Paolo Verrecchia hanno lottato con entusiasmo e coraggio per ottenere la promozione. “La prima sfida – commenta il manager Verrecchia – ci ha visti opposti al New Bologna, in un incontro equilibrato e ricco di emozioni. Sul 4-4, la svolta è arrivata con la corsa a punto di Giorgia Franceschelli su un bunt perfettamente eseguito da Giulia Verrecchia, che ha firmato il sorpasso. Poco dopo è arrivato un ulteriore punto su valida di Ginevra Fontana portando a casa Verrecchia che ha fissato il punteggio sul 6-4 finale. In pedana, Chiara Ruberto, guidata da dietro al piatto da una magistrale Gaia Benvenuti, ha contenuto bene le mazze avversarie prima di lasciare spazio a Stefania Balloni, che ha chiuso con autorità. Ottime le prove in battuta di Giorgia Franceschelli, Giorgia Marianello e Stefania Balloni.”
Nella finalissima contro il Milano 46, però, l’andamento è stato diverso. Le lombarde hanno imposto subito ritmo ed esperienza, dimostrandosi squadra più collaudata e determinata. Nonostante l’impegno di Stefania Balloni in pedana, le mazze milanesi si sono rivelate incontenibili, complici anche alcuni errori difensivi che hanno fissato il risultato sul 0-8. Con questa vittoria, il Milano 46 ha conquistato la promozione in Serie A2, dimostrandosi senza dubbio la squadra più forte. “Si chiude così una stagione lunga, faticosa ma emozionante – continua Verrecchia –. Abbiamo sperato, creduto e lottato fino all’ultimo per questa promozione, trovando poi sul nostro cammino una formazione più attrezzata. Resta però l’orgoglio per un percorso di crescita straordinario: le nostre ragazze hanno dimostrato grinta, coraggio, determinazione e passione, qualità che rappresentano la base migliore per costruire il futuro. Ora è tempo di rifiatare e programmare la prossima stagione, facendo tesoro dell’esperienza di quest’anno. Onore ai vincitori, ma senza dimenticare che essere secondi in Italia è un risultato enorme, frutto di un impegno collettivo che merita applausi e riconoscenza.”
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