Grosseto
ASD Triathlon Grosseto all'Ironman 70.3 di Valencia
Missione compiuta. Con un'impresa sportiva destinata ad essere ricordata negli annali della ASD Triathlon Grosseto, la compagine maremmana ha trionfato conquistando il primo posto nella classifica a squadre dell'Ironman 70.3 di Valencia. Un successo costruito negli anni e culminato negli ultimi dodici mesi grazie a un impegno instancabile, una determinazione incrollabile e un'organizzazione impeccabile che ha mobilitato ben 31 atleti in gara e 61 persone in trasferta.
La macchina organizzativa, guidata dal consiglio direttivo, ha iniziato a muoversi nel maggio del 2024, quando quasi tutti gli atleti dell'associazione hanno effettuato l'iscrizione a questa competizione internazionale che accoglie 3000 partecipanti da ogni parte del globo. Due atleti si sono assunti il compito di trasportare 31 biciclette, attraversando il Mediterraneo con un traghetto di 24 ore da Civitavecchia a Barcellona, seguite da ulteriori 3 ore di viaggio via terra fino a Valencia. Nel frattempo, altri due gruppi sono partiti dagli aeroporti di Pisa e Ciampino, incontrandosi nella splendida città spagnola per dare avvio all'avventura. Gli atleti si sono mostrati uniti nei test di nuoto, ciclismo e corsa, nei raduni pre-gara e, soprattutto, nella mattina della competizione, quando il gruppo si è riunito intorno al coach Michelangelo Biondi, il quale ha elargito preziosi consigli grazie alla sua esperienza sul medesimo tracciato nel 2024. La tensione della vigilia è stata sciolta con battute, sorrisi e abbracci tra compagni e partner. Un rituale di umanità e amicizia che ha infuso energia e coraggio a tutti, soprattutto agli esordienti.
Il giorno precedente la gara, durante il deposito delle biciclette nella zona T1, un fatto inatteso ha destato l’attenzione: la ruota di Alessandro Cezza è esplosa improvvisamente, a causa di una pressione eccessiva dovuta ai manometri sballati forniti dall’organizzazione e al forte caldo valenciano. Il problema è stato risolto prontamente sul filo degli orari di chiusura della zona T1.
"Una menzione speciale - dicono dalla ASD Triathlon Grosseto - è doverosa per gli esordienti: Francesco Brizzi, Cristina Effalli, Lisa Gonnelli, Andrea Matta e Andrea Serdino, che hanno affrontato la tensione con maturità, sostenuti dall'affetto e dall'appoggio del gruppo. Durante la gara, nella prima frazione di nuoto, la più ardua, Paolo Coli, veterano di mille battaglie sportive, ha simbolicamente adottato Andrea Serdino, accompagnandolo nei durissimi 1.9 km! E come non parlare della splendida coppia Riccardo Casini e Cristina Effalli? Hanno nuotato fianco a fianco, almeno finché il presidente non ha ceduto alla "minaccia" della moglie: "O stiamo insieme o dormi in balcone!", battute che hanno alleggerito la tensione e rafforzato ulteriormente l’unione del gruppo."
La temperatura dell’acqua, stabile intorno ai 14°C, ha agevolato una buona sessione di nuoto nel porto di Marina di Valencia, sebbene alcuni abbiano riscontrato inconvenienti gastrointestinali, probabilmente dovuti alla qualità delle acque. Tuttavia, nessuno si è arreso. La frazione ciclistica di 90 km attraverso i pittoreschi borghi valenciani ha incantato per paesaggi e fluidità, culminando sul celebre ponte Montolivet. La corsa finale, di 21 km all'interno del Parco del Turia, con arrivo nella magnifica Città delle Arti e delle Scienze, è stata molto intensa. Due giri da 10 km, attraversando il tifo appassionato degli spagnoli e dei propri cari che, come gli atleti, hanno contribuito a chiudere il cerchio. L'organizzazione perfetta dell'Ironman ha ulteriormente potenziato un'atmosfera già carica di emozioni. Tra i tanti chilometri percorsi, nessuno ha pedalato quanto Elia Caprini, noto photo-reporter sportivo e figura di spicco nel mondo del triathlon e oltre. Ha seguito ogni momento della competizione in sella alla sua bici, immortalando con scatti emozionanti tutti gli atleti in gara. Con passione, tempismo e occhio allenato, Elia ha saputo raccontare visivamente l’intensità, la fatica e la bellezza di un giorno che resterà indelebile nella storia della squadra.
"Le prestazioni epiche dei primi cinque per la Triathlon Grosseto, dove spicca la nostra professionista Fabia Maramotti con un tempo di 4h46min, 17esima assoluta tra le professioniste, sono seguite dall’ottima performance di Marco Biagioni con 4h48min, che ha messo in riga addirittura il coach Michelangelo Biondi, chiudendo con 4h49min46sec - continuano dalla ASD - . A pochi secondi di distanza, per rispetto verso il proprio coach, l’esordiente Andrea Matta con 4h49min49sec! Giancarlo Ammalati ha conquistato la medaglia con 4h54min34sec, spinto dall'energia di Alessandro Agnoletti con 4h54min58sec! A seguire, tutti gli altri atleti che, con onore, hanno tagliato il traguardo: Seripa, Marcucci, Casini, Mariotti, Fantacci, Cezza, Piergentili, Rosini, Petrucci, Brizzi, Santi, Ciregia, Guidarini, Gonnelli, Demasi, Effalli, Cittadino, Serdino, Caprini, De Rosa, Lorenzini, Coli. Non tutti, però, hanno potuto completare la gara. Lido Feri si è trovato davanti ai cancelli chiusi della zona cambio T1 al termine della frazione di nuoto, insieme a molti altri atleti internazionali. Un fatto inspiegabile, considerando che da regolamento Ironman 70.3 è consentito continuare la gara, indipendentemente dal tempo di uscita dall’acqua. Un episodio poco chiaro e decisamente deludente per chi si era preparato con tanto impegno come riscatto personale dopo lunghe degenze ospedaliere. Sfortunato anche il triatleta di punta della squadra, Simone Spaventi, costretto al ritiro prima ancora della partenza: durante l’allenamento in bici del giorno prima, ha subito un forte strappo alla schiena. È stato immediatamente affidato alle cure dell'osteopata Francesco Brizzi, il quale, con rammarico, gli ha consigliato di rimandare l'avventura. Un altro ritiro, questa volta al femminile, per Lucia Marconi nel suo esordio, costretta a fermarsi a causa di un infortunio alla mano. A lei vanno i migliori auguri di pronta guarigione da tutta la squadra. Un sogno che si realizza per il presidente: la Triathlon Grosseto conquista il primo posto a squadre, superando colossi come l’Ironteam Italia di Roma e il Diamond Tri di Torino."
Un risultato storico che dimostra come una vera squadra possa superare ogni ostacolo, anche partendo da una piccola città come Grosseto. A suggellare il tutto, le parole emozionate del presidente: "Era il mio sogno fin da maggio 2024, al momento dell'iscrizione, di poter confermare in massa ciò che avevamo già fatto nel 2019 con un quinto posto, poi primi nel 2021 a Cervia e terzi, sempre a Cervia, nel 2022. È andata oltre ogni aspettativa, abbiamo portato in maniera epica il nome di Grosseto al primo posto in una gara internazionale, davanti a realtà come Roma e Torino. È l’apice della crescita della nostra associazione, e spero che continui così, soprattutto nelle lunghe distanze. A livello nazionale siamo 33esimi nella classifica Federale FITRI 2024, un risultato importante. Complimenti a tutti, in particolare a Effalli, Serdino, Matta e Brizzi, che sono passati dalla disciplina dello sprint alla disciplina del medio, con tempi straordinari. La dedizione e la mentalità portano a livelli fuori dal comune. Ogni volta che raccontiamo una storia così, la gente ci guarda e dice ‘Siete matti!’. Io sono fiero di essere il presidente di questo fantastico gruppo di matti. Avanti così! Un applauso sincero a una squadra unita, determinata, sorridente e instancabile. E un ringraziamento doveroso ai supporter e agli sponsor che hanno reso possibile questo sogno: Veneta Cucine con Serdino Arredamenti, Internetfly, Tecnoseal, Up Grade Wind, BiciSport di Seripa, Bierstadel, Enervit, Angler, Terminali Group, Basile Alessandro e La Dolciaria."
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy