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POLITICA

La Provincia approva il bilancio, avanzo di 6 milioni: i progetti e gli investimenti nel 2026. "Non si pagherà la Cosap"

Il presidente Limatola: "Dovrà essere sempre più un ente di coordinamento e supporto ai Comuni"

Roberto Bata

28 Dicembre 2025, 16:37

La Provincia approva il bilancio, avanzo di 6 milioni: i progetti e gli investimenti nel 2026. "Non si pagherà la Cosap"

Il presidente della Provincia di Grosseto, Francesco Limatola

La Provincia di Grosseto ha approvato il bilancio di previsione per il prossimo triennioEcco le entrate principali: la Tefa, un tributo sugli immobili commisurato allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, è pari a 2,5 milioni; l’Ipt 6milioni e 650mila euro; Rc auto 9milioni e 100mila; sanzioni per violazione del Codice della strada circa 3 milioni circa con fondo di credito di esigibilità di 1,5 milioni. "Anche nei prossimi 3 anni la Provincia di Grosseto non farà pagare la Cosap sui passi carrabili che era stata reintrodotta negli anni dal 2018 al 2021 dalla precedente amministrazione – fanno sapere da Palazzo Aldobrandeschi –, poi il presidente Francesco Limatola, sin dal suo primo mandato nel 2022 ha deciso di abolirla".

“Ringrazio gli uffici e i dirigenti dei vari settori che hanno lavorato con grande impegno per consentire all’ente di approvare il bilancio a dicembre per il triennio successivo – dichiara il presidente Francesco Limatola –. Abbiamo approvato un bilancio solido ed equilibrato grazie ad alcune azioni strategiche che abbiamo messo in atto, tra cui l’estinzione di 63 mutui per un valore complessivo di 4 milioni e 500 mila euro, che liberano circa 230mila euro annui sulla parte corrente. L’acquisto del convitto di Arcidosso garantisce un risparmio di circa 78mila euro che prima pagavamo di affitto. A queste azioni si aggiunge un importante lavoro in sede di consuntivo che ha consentito di liberare un avanzo di oltre 6 milioni di euro.

Sul fronte degli investimenti, la Provincia potrà contare sulle risorse assegnate dai decreti ministeriali 125 e 148 del 2022 per interventi su ponti e viadotti: 8,9 milioni di euro nel 2026, 9,1 milioni nel 2027 e 9,1 milioni nel 2028. "Sulla base di questi finanziamenti sono stati avviati accordi quadro e procedure di gara: una volta stipulati i contratti, si interverrà su numerose situazioni segnalate in tutto il territorio provinciale, non solo sulla viabilità ma anche sulle barriere stradali, ponti e viadotti. Gli interventi principali che saranno avviati entro i primi mesi del 2026 sono la Sp 159 Scansanese e la Sp 10 Follonata; la strada del Peruzzo; la Sp Valpiana e Accesa, la 161 Porto Santo Stefano e la 2 Porto Ercole; la Sr 74; la rotatoria di Terra Rossa, tra la Sp 161 e la 2; la rotatoria di Scarlino in località Imposto, tra la Sp Scarlino e la Sp Puntone; la rotatoria del Terzo, più alcuni lavori in montagna. Per i ponti, gli interventi più urgenti sono il ponte sul Magione (Sr 74 Maremmana), la diga di Orbetello e il completamento di Pontelungo a cui si aggiungeranno altri interventi di manutenzione straordinaria di numerosi ponti. Sull’edilizia scolastica la Provincia porterà a conclusione tutti i lavori avviati con il Pnrr tra cui l’impiantistica sportiva alla Cittadella dello studente di Grosseto, l’impiantistica sportiva a servizio delle scuole superiori di Follonica che è in fase di collaudo e la palestra dello Zuccarelli a Pitigliano. Proseguono inoltre i lavori del maxi-appalto da 17 milioni e 600mila euro, relativo alla progettazione realizzazione del lotto 2B della Ciclovia Tirrenica". 

"Parallelamente verrà portato avanti il percorso di riorganizzazione dell’ente – spiegano – con l’obiettivo di rafforzare il ruolo della Provincia come struttura di supporto ai Comuni. In questa direzione si collocano il potenziamento della Stazione unica appaltante, lo sviluppo dell’Ufficio Europa per la gestione dei finanziamenti in favore dei comuni, la volontà di essere un supporto ai Comuni anche sulla digitalizzazione e l’intelligenza artificiale. Sarà rafforzato anche il Suap grazie a un finanziamento Pnrr di oltre 900 mila euro per l’interoperabilità degli sportelli".

Il Documento unico di programmazione e il bilancio – conclude il presidente Limatola – delineano la Provincia del futuro, che dovrà essere sempre più un ente di coordinamento, di supporto ai Comuni e un luogo di sintesi delle istanze dei territori. Come presidente di Upi Toscana porterò avanti anche una riflessione tra la Regione e le Province per la modifica della Legge regionale 22/2025 che potrebbe portare ad una ridefinizione dei ruoli, delle funzioni, delle risorse umane e finanziarie della Provincia”. 

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