SANITÀ
L'ospedale Sant'Andrea di Massa Marittima
Il Consiglio comunale di Massa Marittima ha votato all'unanimità nel corso dell'ultima seduta la mozione presentata dalla commissione Sanità, sull’ospedale Sant’Andrea e sulla sanità territoriale. È la seconda presentata nel corso dell'attuale consiliatura dalla Commissione presieduta da Simone Cecconi: "Il documento, a seguito delle elezioni regionali che hanno portato alla nomina del nuovo assessore alla Sanità, Monia Monni, conferisce al sindaco Irene Marconi il mandato di portare all’attenzione della Regione e della direzione aziendale dell'Asl Toscana Sud Est una serie di istanze, coinvolgendo l’intera struttura, dal direttore generale Torre alla direzione sanitaria e amministrativa".
“Il lavoro della Commissione è stato ben recepito da tutti i consiglieri – commenta Simone Cecconi – e siamo molto soddisfatti della totale adesione del Consiglio comunale in tutte le sue forze politiche. L’unanimità rafforza la richiesta contenuta nella mozione e conferisce al sindaco un mandato pieno e condiviso dall’intera assemblea”.
"Nella mozione – spiegano – viene espressa soddisfazione per alcuni degli obiettivi indicati dalla precedente mozione sulla sanità, che sono stati raggiunti, in particolare la restituzione di un’unità operativa complessa di Chirurgia generale, il primariato di Radiologia, l’acquisto della nuova Tc e la delibera di un’unità operativa semplice di Ortopedia, ma rimarca la necessità di affrontare in modo rapido alcune problematiche ancora aperte e indispensabili per la sopravvivenza della struttura ospedaliera. Il primo punto fermo è la richiesta di una direzione infermieristica di presidio: il Sant’Andrea non essendo presidio ospedaliero autonomo, è inserito nella rete dell’ospedale Misericordia di Grosseto. L’attuale organizzazione comporta difficoltà operative con ripercussioni significative soprattutto sul Pronto soccorso e sulla sala operatoria, contesti delicati e complessi, dove è fondamentale poter contare su professionisti che conoscano a fondo la struttura, le procedure, gli spazi e le attrezzature. Al secondo punto della mozione, si rinnova la volontà di seguire le indicazioni del Dm 70 che prevede che il punto di primo soccorso di Follonica sia collegato al dipartimento di emergenza urgenza piu vicino e quindi di riportare Follonica sotto Massa Marittima. Viene inoltre chiesto di deliberare al più presto il concorso per l'unità di Medicina interna e di mantenere l'unità di Chirurgia aperta H24 dal lunedì al venerdì. Questo è un requisito fondamentale e non trattabile per il mantenimento di una chirurgia di qualità e per la sicurezza dei pazienti ricoverati".
“La Commissione continuerà il proprio lavoro – aggiunge Grazia Gucci, assessore alla Sanità di Massa Marittima - questo rappresenta un primo step di una serie di atti che il Consiglio comunale intende proporre per sollecitare Regione e Azienda sanitaria a una maggiore attenzione nei confronti dell’ospedale Sant’Andrea”.
“Il Comune sta monitorando in maniera costante la situazione dell’ospedale e della sanità territoriale – aggiunge il sindaco Irene Marconi – nella convinzione che l’impegno congiunto di azienda sanitaria e amministrazione comunale consentano di rispondere in maniera più puntuale alle necessità dei cittadini. Con la stessa attenzione stiamo seguendo i lavori di adeguamento strutturale e antisismico della struttura ospedaliera. Abbiamo già organizzato insieme alla Asl un’assemblea pubblica per informare i cittadini sullo stato dell’arte e chiederemo di organizzare un secondo incontro nei prossimi mesi sullo stato d’avanzamento dei lavori. Sono slittati i tempi perché l’intervento si sta svolgendo con l’ospedale in funzione, ma non essendo risorse Pnrr non sussiste il problema delle scadenze contingentate. E proprio questo è l’aspetto positivo che consente una programmazione migliore delle fasi di cantiere per andare il meno possibile ad impattare sull’attività sanitaria. Ci auguriamo che le nostre preoccupazioni vengano recepite dall’intero territorio delle colline metallifere per cui il Sant'Andrea è la struttura ospedaliera di riferimento”.
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