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IL CASO

"Vicini ai giovani? Solo sui social". Sindaco, presidente del Consiglio e assessori disertano la commissione sull'assise dei ragazzi

L'attacco del gruppo consiliare Pd: "Balletti e discoteche, ma assenti quando si tratta di discutere"

Roberto Bata

21 Novembre 2025, 18:28

"Vicini ai giovani? Solo sui social". Sindaco, presidente del Consiglio e assessori disertano la commissione sull'assise dei ragazzi

Il Comune di Grosseto

A palazzo comunale erano convocate oggi – venerdì 21 novembre – la prima e la terza commissione consiliare. All'ordine del giorno c'era – tra gli altri argomenti – la discussione sull'istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi, per esaminare gli atti da portare poi all'approvazione. "Peccato che a presentarsi – denunciano gli esponenti del Partito Democratico – siano stati solo i consiglieri d'opposizione della prima commissione, e completamente assenti i consiglieri di maggioranza di questa compagine, non avendo garantito il numero legale, hanno fatto si che anche i consiglieri presenti della terza tornassero a casa con un nulla di fatto".

"I grandi assenti di oggi non giustificati – ricordano – erano soprattutto il sindaco, il presidente del Consiglio comunale e gli assessori competenti per l'argomento. Ma cosa avremmo dovuto discutere di così poco importante da non destare l'attenzione dei consiglieri di maggioranza? All'ordine del giorno c'era la discussione sull'istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi. Ma cosa vuoi che sia: una città che non pensa ai giovani e al loro futuro, vuoi che si occupi di discutere di qualcosa che li riguarda e li coinvolge direttamente in Consiglio comunale? Però a fare finta di restare giovani tra balletti, social e discoteche, cercando talvolta di impadronirsi dei loro linguaggi mediaticamente, quest'amministrazione sembra fare bene sin dall'inizio del suo mandato! Ai giovani ci si rivolge annunciando la chiusura delle scuole a causa di calamità come se fosse un successo da festeggiare. Invece quando si tratta di discutere per loro e con loro all'appello non risponde nessuno. Si tratta di un argomento su cui maggioranza e opposizione lavoreranno, insieme nelle sedi competenti, senza che nessuno ne possa vantare la proposta e la soluzione. Ma primo cittadino e assessori dov'erano? Diciamocelo, sono troppo maturi oramai per la giustificazione sul libretto di scuola".

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