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POLITICA

Giunta regionale, le deleghe: Economia, Turismo e Agricoltura a Marras 

Il presidente Giani ha sciolto le riserve e annunciato la distribuzione degli incarichi

Gianluca Domenichelli

20 Novembre 2025, 13:40

Giunta regionale, le deleghe: Economia, Turismo e Agricoltura a Marras 

La nuova Giunta regionale toscana

Alla fine è arrivata la fumata bianca per la nuova Giunta regionale. Non sui nomi, già ufficializzati giorni fa, ma sulla distribuzione delle deleghe, tema caldo degli ultimi giorni, tanto da far slittare a oggi – giovedì 20 novembre – l'annuncio in programma ieri, giornata della presentazione del programma di governo 2025-2030.

Ma adesso ci siamo. E l'esponente maremmano Leonardo Marras vede confermare – anzi, incrementare – il peso del proprio assessorato, che conferma le deleghe allo Sviluppo economico e al Turismo e aggiunge anche quella all'Agricoltura, che nella passata legislatura faceva parte del pacchetto assegnato a Stefania Saccardi. La testimonianza del ruolo di primo piano che attende Marras "sul campo" nel prossimo lustro di governo della regione, allontanando così sempre di più l'eventualità che possa impegnarsi in prima persona – come del resto anche da lui stesso ribadito – come candidato sindaco di Grosseto. Di grande peso pure le deleghe assegnate a Monia Monni, con la sanità e le politiche sociali che rappresentano le voci più consistenti del bilancio. Decisamente "pesanti" (e numerose) anche le materie che il presidente Giani ha deciso di tenere per sé, avendo al fianco Bernard Dika come sottosegretario alla presidenza. 

Ecco la distribuzione delle deleghe tra gli assessori: 

A Bintou Mia Diop, vicepresidente, vanno cooperazione internazionale, pace, cultura della legalità e partecipazione. Diop si occuperà inoltre di recupero dei beni sottratti alla mafia, Urp, cittadinanza attiva e cooperative di comunità. 

A David Barontini, invece, vanno ambiente, economia circolare, bonifiche, protezione dai cambiamenti climatici, efficienza energetica e comunità energetiche, parchi ed aree protette, prevenzione del rischio sismico, servizio idrico integrato, politiche per il mare.

Filippo Boni sarà il nuovo assessore regionale a infrastrutture, trasporto pubblico, urbanistica e governo del territorio. Si occuperà inoltre di pianificazione, paesaggio, rigenerazione urbana e cartografia.

Ad Alberto Lenzi vanno le deleghe a lavoro e innovazione tecnologica, con competenza su semplificazione amministrativa, coordinamento delle agenzie regionali per il lavoro Arti, connettività per la Toscana diffusa, cybersicurezza, privacy, appalti, attività contrattuali.

Cristina Manetti sarà assessora a cultura, università e parità di genere. Si occuperà inoltre di diritto alla felicità e rapporti con l'Unione Europea. 

Leonardo Marras viene confermato assessore ad economia e turismo, con l’aggiunta della delega all’agricoltura. Tra le sue competenze anche le politiche del credito, il commercio, l’artigianato, l’industria, fiere e mercati, terme, industria alberghiera, cave e miniere.

Monia Monni sarà invece la nuova assessora alla sanità, al diritto alla salute ed alle politiche sociali. 

Alessandra Nardini viene infine confermata assessora ad educazione, istruzione, politiche per la Memoria e diritti Lgbtq+, con l’aggiunta di competenze su accoglienza e immigrazione e diritto alla casa. Si occuperà inoltre di servizi educativi per infanzia, rapporti con le istituzioni scolastiche, Its, associazionismo e rapporti con le organizzazioni sindacali, edilizia scolastica, edilizia residenziale pubblica, Toscani all'estero, progetti per la costa.

“Questa è una giunta giovane ed operativa, con parità di genere pienamente rispettata – ha detto il presidente Eugenio Giani al termine della riunione di giunta, durante la quale, oltre ad assegnare le deleghe, sono state licenziate tre proposte di delibera per il Consiglio regionale –. La prima seduta di Giunta è stata molto positiva, siamo compatti e motivati. La distribuzione delle deleghe rispecchia la pluralità della coalizione e segna un forte investimento sui giovani: tra sottosegretario e vicepresidente l’età media è di 25 anni. Ci sono cinque assessori nuovi, tre confermati. Abbiamo inoltre avviato l’iter per tre proposte di delibera: il riconoscimento dello Stato di Palestina, le modifiche statutarie su connettività e identità toscana, e l’adeguamento della struttura organizzativa. Prima delle festività realizzeremo dieci riunioni di giunta sui territori insieme ai presidenti di provincia”.

Giani ha inoltre precisato il ruolo del Sottosegretario alla Presidenza della Regione Bernard Dika, “che – ha detto – resta Consigliere regionale e in Giunta seguirà i rapporti con il Consiglio. Come presidente – ha proseguito Giani – terrò per me le deleghe a bilancio, Toscana diffusa, acqua, energia, protezione civile, personale, sport, politiche per la montagna, rapporti con enti locali, relazioni internazionali, politiche giovanili e geotermia”.

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