Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Grosseto

Protagonisti della memoria: tra storie di vita e riflessioni storiche, tre eventi della Rete Grobac

Giulia Biagi

26 Marzo 2025, 11:19

Protagonisti della memoria: tra storie di vita e riflessioni storiche, tre eventi della Rete Grobac

Tre nuovi eventi, organizzati dalla Rete Grobac delle biblioteche, degli archivi e dei centri di documentazione della Maremma e dell’Amiata, sono fissati per venerdì 28 marzo alle ore 17, in tre diverse sedi della Rete: la Biblioteca del Comune di Civitella Paganico, la Biblioteca "Mariotti" di Scarlino e la Biblioteca "Raveggi" di Orbetello.

Nell'ambito della rassegna "Io mi racconto! Autobiografie, memoir e diari", realizzata in collaborazione con la Fondazione Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano, si terrà presso la "Casa del fiume" di Paganico, sede della Biblioteca comunale, la presentazione de "La ballata delle frontiere. Racconti dal Secolo belva", opera del giornalista Flavio Fusi, pubblicata da Exorma. Questo evento recupera la presentazione precedentemente annullata. Il volume, nonché la dissertazione che seguirà, vede i teatri di maggior conflitto del XX secolo al centro del racconto. Fusi dialogherà con lo storico Adolfo Turbanti, esplorando gli eventi storici narrati che Fusi ha vissuto e descritto come cronista.

Presso la Biblioteca comunale "Mariotti" di Scarlino, l'appuntamento sarà con Monica Granchi, accompagnata dalla giornalista Lina Senserini, per la presentazione di "Mio nonno era comunista", pubblicato da Effigi. L'autrice ci conduce attraverso un viaggio personale, intriso di educazione sentimentale, sociale, politica e intellettuale, tra gli anni Sessanta e Settanta. La storia narra la crescita di una bambina in un contesto familiare diviso tra l’austerità di una famiglia operaia e comunista e quella di origini contadine e cattoliche, nella provincia “rossa” di Siena. Al centro del racconto vi è la figura del nonno, uomo idealista e intransigente, appassionato di musica e amante della letteratura classica, ritratto con un’illustrazione di Sergio Staino. Il libro, seppur non politico né storico, offre un vivace affresco di un’epoca.

Infine, alla Biblioteca comunale "Raveggi" di Orbetello, si svolgerà la presentazione di "Io so che cos’è il nulla. Diario di un equilibrista" di Riccardo Fabbrini, edito da Effigi. La storia segue un quindicenne amiatino, precoce e di elevata sensibilità, alle prese con il disagio provocato dalla mediocrità circostante. Inizia a scrivere un diario nel tentativo di comprendere meglio il suo io interiore e le sue circostanze. Osservato con malizia e ridicolizzato per la sua eccentricità, il giovane protagonista abbraccia la sua peculiare identità, avvicinandosi pericolosamente al concetto del nulla. Lettore di Kafka e Sartre, e partecipe degli avvenimenti del '68, il suo sguardo critico verso la società si esprime attraverso una prosa tagliente e incisiva. La pubblicazione postuma del suo diario ci offre uno scorcio profondo sui suoi pensieri e sulle sue esperienze, delineando il ritratto di un’epoca e di una società in mutamento. A presentare l’opera di Fabbrini saranno l’antropologo Pietro Clemente, presidente dell’Istituto della Resistenza di Siena, e la scrittrice Carlotta Fruttero.

La rassegna “Io mi racconto! Autobiografie, memoir, diari” continua nei mesi di marzo e aprile in molte biblioteche della Rete Grobac; per informazioni sul calendario degli eventi: www.bibliotechedimaremma.it
Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie