CASTIGLIONE DELLA PESCAIA
Lo scenario prevedeva uno scoppio, con conseguente incendio, a bordo di un'imbarcazione ormeggiata, con il ferimento di un uomo che si trovava a bordo per lavori di manutenzione e la propagazione del fumo, con il rischio di danneggiamento delle strutture portuali circostanti. È stata l'esercitazione antincendio andata in scena nella giornata di oggi – giovedì 6 novembre – nel porto di Punta Ala, con il coordinamento della Guardia costiera, prevista nell’ambito delle attività di prevenzione e gestione delle emergenze portuali.
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Una fase dell'esercitazione
"L’addestramento – spiegano – rientra nel quadro delle verifiche periodiche delle procedure operative finalizzate a garantire un elevato livello di preparazione degli enti coinvolti nella risposta alle emergenze in mare e a terra". All’esercitazione hanno preso parte i mezzi navali e il personale della Guardia costiera di Porto Santo Stefano e Castiglione della Pescaia, le squadre antincendio dei Vigili del fuoco, dalle unità sanitarie del servizio 118, dalle Forze di Polizia, e dagli operatori del Marina di Punta Ala. "La presenza coordinata di più amministrazioni ha consentito di ricreare un contesto operativo del tutto simile a quello di un’emergenza reale".
"Ricevuta la segnalazione dalla centrale di emergenza, la Guardia costiera ha provveduto a mettere in atto le procedure previste, attivando il Comando provinciale dei Vigili del fuoco e richiedendo l’intervento del personale sanitario del 118, nonché disponendo l’invio dei mezzi navali e del personale a terra, per gestire accessi ed uscite, sia da terra che da mare; mentre le squadre antincendio del Marina di Punta Ala hanno provveduto a circoscrivere il fronte di fiamma e a mettere in sicurezza l’area, garantendo l’assistenza di primo soccorso alla persona ferita".
"L’intervento ha quindi permesso di testare l’efficacia e la tempestività dei flussi informativi tra le diverse unità operative, verificando in tempo reale la capacità di interscambio di dati e aggiornamenti. L’addestramento ha rappresentato un momento significativo di verifica del livello di organizzazione complessiva del sistema di risposta alle emergenze portuali, consentendo di consolidare le procedure interne di segnalazione, allarme e cooperazione con gli enti pubblici preposti alla sicurezza".
Al termine dell’esercitazione, il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano ha ringraziato tutti gli intervenuti ed espresso "soddisfazione per l’esito delle attività, sottolineando come l’esercitazione abbia mostrato un buon livello di coordinamento tra tutte le componenti operative coinvolte. La sicurezza del porto e la protezione della vita umana in mare rappresentano obiettivi primari, che richiedono costante addestramento, aggiornamento delle procedure e collaborazione tra enti pubblici e operatori privati. La prevenzione rimane un elemento essenziale e irrinunciabile: conoscere in anticipo le procedure e saperle applicare con rapidità e precisione è fondamentale per garantire un intervento efficace in caso di reale necessità".
Anche il comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Grosseto, Roberto Bonfiglio, ha ringraziato tutto il personale intervenuto, manifestando soddisfazione per l’esito delle attività: "Desidero ringraziare – ha detto – il comandante della Guardia costiera per la proficua collaborazione, che consente diformare e migliorare le procedure da seguire in caso di emergenza, ove necessiti l’apporto congiunto di più enti".
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