IL CASO
Una palestra (foto d'archivio)
Federconsumatori Grosseto interviene nel caso del passaggio di proprietà della palestra di via Aurelia Nord, a Grosseto. "Stiamo ricevendo numerose segnalazioni – dichiarano dall'associazione – da parte di cittadini e cittadine rimasti spiazzati dal repentino passaggio di proprietà della ex GymFive ora gestita dal nuovo marchio Green Theory. Secondo le testimonianze raccolte, il cambio di gestione e quindi anche di politiche di abbonamento sarebbe avvenuto senza alcun preavviso agli iscritti. Molti utenti, recatisi in palestra come di consueto, si sono visti comunicare direttamente sul posto che la struttura era passata sotto nuova gestione, con il conseguente cambiamento delle condizioni di abbonamento".
"Dalle informazioni in nostro possesso – riportano – chi aveva rinnovato l’abbonamento anche pochi giorni prima del passaggio di proprietà si è trovato costretto a sottoscrivere un nuovo abbonamento con Green Theory. Un abbonamento da 199 euro per un periodo di dieci mesi. I mesi già pagati con la precedente proprietà non sarebbero stati rimborsati, ma è stato detto invece che sarebbero stati rottamati, in pratica conteggiati come una sorta di buono utilizzabile per ulteriori mesi aggiuntivi a quelli del nuovo abbonamento stipulato con la nuova gestione. Un problema quindi anche per chi volesse disdire o riavere indietro parte della quota già pagata al precedente gestore".
"Al di là delle condizioni contrattuali – sottolineano i consulenti di Federconsumatori Grosseto – anche facendo appello al buonsenso è evidente che qualcosa non torna. Soprattutto davanti all’evidenza di quanto successo a chi aveva appena versato somme di denaro per un servizio che, a causa del cambio di gestione, si è trovato a dover ripagare di nuovo alla società acquirente, senza aver avuto nessuna informazione preventiva del passaggio di gestione e senza aver possibilità di scelta e di rimborso".
Federconsumatori è già al lavoro per tutelare i clienti coinvolti. "Abbiamo già ricevuto molte segnalazioni – aggiungono – e stiamo lavorando per fare piena chiarezza sulla vicenda, verificando la correttezza delle comunicazioni e la legittimità dei comportamenti adottati, confidando nella possibilità di trovare una soluzione positiva per gli interessati. Chiunque si trovi in una situazione analoga può contattare la sede di Grosseto per ricevere assistenza chiamando il numero 389 0905246".
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