GROSSETO
Il Tribunale di Grosseto si è pronunciato a favore del debitore nel caso di una famiglia grossetana che aveva ricevuto un decreto ingiuntivo per oltre 15mila euro per un finanziamento risalente a molti anni prima. Una finanziaria aveva acquistato il loro credito, ma lo stesso credito era già stato ceduto una volta ad una società di cartolarizzazione dei crediti bancari.
La famiglia aveva deciso di proporre opposizione. Dopo circa 3 anni di causa il Tribunale ha accolto la tesi dei debitori, dichiarando che, nel caso di doppia cessione del credito, chi agisce in giudizio non si deve limitare alla prova di aver acquistato il credito dalla società di cartolarizzazione ma deve provare anche l’esistenza della prima cessione del credito. Esistenza che evidentemente, nel primo caso, non era stata provata.
Il Tribunale di Grosseto, con la sentenza 549/2025, pertanto ha revocato il decreto ingiuntivo accertando il difetto di legittimazione attiva del secondo acquirente del credito.
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