Il mondo della caccia si è fermato, a Massa Marittima, in segno di lutto per la tragedia che ha colpito Irio Pii, l'82enne morto tragicamente – colpito al petto per errore da un amico – proprio durante una battuta di caccia al cinghiale nella mattinata di sabato 13 dicembre nei boschi del Poggione.
A comunicare la giornata di lutto è l'Amministrazione comunale di Massa Marittima con un post sulla pagina Facebook dell'ente. "Il Comune – scrivono – esprime profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Irio Pii, rimasto ucciso durante una battuta di caccia al cinghiale, ieri mattina, in località Il Poggione. Una notizia che ha scosso l’intera comunità, lasciando sgomenti familiari, amici e tutti coloro che lo conoscevano. In questo momento di grande dolore, l’Amministrazione comunale si stringe con sincera partecipazione attorno ai familiari e agli amici di Irio Pii, esprimendo le più sentite condoglianze. In segno di lutto e rispetto, si ferma il mondo della caccia: hanno deciso di non svolgere la cacciata nella giornata odierna le squadre di caccia Marsiliana-Ranieri, Massa Marittima-Niccioleta e la squadra del Leccio".
Intanto il corpo di Irio Pii resta all'obitorio dell'ospedale Misericordia di Grosseto, a disposizione dell'autorità giudiziaria, in attesa della decisione in merito agli accertamenti di legge, a partire dall'autopsia. Poi potrà essere restituito alla famiglia – la moglie Rosaria, le figlie Ilaria e Laura – per i funerali.
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