Vertenza Venator al Ministero il 12 maggio. Rossi (FdI): "Situazione delicata, preoccupazione meno forte"

All'assemblea dei lavoratori Venator, oggi – mercoledì 30 aprile – nella sede dello stabilimento chimico del Casone di Scarlino, ha partecipato anche il deputato maremmano Fabrizio Rossi (FdI) insieme con i sindaci, i rappresentanti istituzionali del territorio e i sindacati. 

"La situazione resta delicata – ha dichiarato Fabrizio Rossi, componente della commissione Ambiente e territorio della Camera dei deputati al termine dell’incontro con i lavoratori dell’impianto, oggi in contratto di solidarietà – e merita la massima attenzione. Devo riscontrare che il lavoro che sta portando avanti il ministro Urso e il Ministero è rilevante e dimostra la grande attenzione che questo Governo sta dando al territorio. La preoccupazione è meno forte poiché è forte l’impegno che porteremo al tavolo convocato il prossimo 12 maggio al ministero delle Imprese e del Made in Italy, dove i vertici della multinazionale saranno chiamati a chiarire le intenzioni future e a rilanciare l’azienda. La Maremma non può permettersi di perdere un presidio industriale come questo, un’eccellenza nazionale sia per la fabbrica sia per i lavoratori”.

La ciminiera della Venator è listata a lutto: "Non ci arrendiamo, ma è tempo di agire. O sarà la fine"

“Serve un’assunzione di responsabilità: da parte dell’azienda e da parte di tutti. Il nostro compito – conclude Rossi – è restare al fianco dei lavoratori, a tutela dell’occupazione e del tessuto economico locale, che si accinge a celebrare la Festa dei lavoratori del Primo maggio con qualche raggio di sole benaugurante, rispetto al precedente anno”.