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Corinne Cléry
Stasera, giovedì 14 agosto, su Canale 5 alle 21:20, torna Fragili 2 con la seconda parte di questa delicata e intensa miniserie italiana. Prodotta da Sunshine Production e diretta da Raffaele Mertes, la storia continua a intrecciare commedia e dramma sociale in un contesto dal respiro autentico, cogliendo le sfumature più intime delle relazioni intergenerazionali.
La trama riprende dentro il Casale, noto anche come l’Arca di Noè, dove anziani sfrattati dalla loro casa di riposo convivono con ragazzi senza famiglia. In questo secondo episodio, le tensioni sfiorano il dramma: Rosa e Gianni si interrogano sul loro futuro, mentre Marco trova il coraggio di aprirsi a nuovi sentimenti. Renato, accecato da un sospetto di infedeltà, affronta la dura verità; Angelica, dopo aver scoperto che Patrizio è un ladro, lo respinge e lui, furioso, appicca un incendio che minaccia l'intero Casale. Ma è proprio tra le fiamme che emerge la bellezza della solidarietà: giovani e adulti si uniscono in una reazione collettiva, e Rosa è finalmente pronta a dire “sì”.
Nel cuore di questa serata c'è un cast che infonde calore, ironia e verità a ogni scena. Massimo Dapporto veste i panni di Gianni, figura paterna e rassicurante; la dolce e complessa Rosa, portata in vita da Barbara Bouchet, incarna la speranza e le fragilità dell’anima. La carismatica Corinne Cléry dà voce ad Adele Marchesi, mentre Raniero Monaco di Lapio, Crisula Stafida e Mino Abbacuccio arricchiscono le dinamiche con le loro verità e contraddizioni. A completare l'ensemble, Maurizio Mattioli, Salvatore Misticone, Irene Ferri, Francesco Casibba, Pepe Lin, Abduul Cisse, Andrea Verticchio e tanti altri rappresentano con sincerità i volti di un mondo fragile ma resiliente.
Fragili 2 è un racconto che dipinge il delicato equilibrio tra solitudine e comunità, tra nuove paure e la forza dei legami condivisi. Questa sera, la messa in onda non solo prosegue una narrazione già toccante, ma la innalza a un’esperienza collettiva: ci invita a riconoscere le nostre fragilità dietro quei volti. Una serata da guardare con occhi attenti, perché la giusta dose di emozione può trasformare un semplice schermo in un abbraccio condiviso.
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