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Pierfrancesco Favino è Marco Carrera
Questa sera, mercoledì 13 agosto 2025, su Rai 3 alle 21:20, va in onda “Il Colibrì”, film diretto da Francesca Archibugi e tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi. Un’opera intensa e stratificata, capace di attraversare decenni di vita del protagonista senza mai perdere la tensione emotiva che ne sostiene il racconto.
Il film segue la storia di Marco Carrera, interpretato da Pierfrancesco Favino, un uomo che affronta il susseguirsi degli eventi con una calma apparente, quasi immobile di fronte ai colpi del destino, ma che in realtà è attraversato da profondi turbamenti. La sua esistenza è segnata da incontri e separazioni, da un amore costante e mai davvero compiuto per Luisa Lattes (interpretata da Bérénice Bejo) e da un matrimonio con Marina Molitor (Kasia Smutniak), che porta con sé le ombre e i conflitti di una vita condivisa.
Nel percorso di Marco, figure familiari e amicali assumono un ruolo determinante: Laura Morante dà voce e corpo alla madre Letizia, complessa e affettuosa; Nanni Moretti veste i panni dello psicoanalista Daniele Carradori, presenza lucida e rassicurante nei momenti più bui; Benedetta Porcaroli e Fotinì Peluso offrono intensità e sensibilità nei ruoli femminili legati alle diverse età della vita di Marco.
“Il Colibrì” si muove su piani temporali diversi, alternando infanzia, età adulta e maturità, componendo un mosaico in cui ogni frammento di ricordo, dialogo o gesto contribuisce a dare forma a un ritratto umano realistico e commovente. Il titolo stesso richiama la metafora di un essere che sembra fermo nell’aria, ma che per restare immobile deve muoversi senza sosta: così è Marco, sempre impegnato a restare fedele a sé stesso nonostante i cambiamenti inevitabili che la vita impone.
La regia di Archibugi riesce a mantenere un equilibrio tra il dramma intimo e la dimensione corale, lasciando spazio alla forza interpretativa del cast e alla delicatezza della scrittura originale. Non c’è solo la cronaca di una vita, ma il tentativo di catturare l’essenza del tempo, dell’amore e della perdita. Questa sera, in prima serata, il pubblico potrà immergersi in un racconto che unisce introspezione e grande cinema italiano, sorretto da interpretazioni di altissimo livello.
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