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Grosseto

Dibattito sulla pace, un incontro tra studenti, esperti e testimoni per costruire un futuro di dialogo

Redazione Web

29 Aprile 2025, 09:47

Dibattito sulla pace, un incontro tra studenti, esperti e testimoni per costruire un futuro di dialogo

Il Parlamento Regionale degli Studenti della Toscana, in sinergia con la Fondazione Polo Universitario Grossetano, la Provincia di Grosseto e l'associazione Uscita di Sicurezza, ha promosso tre intense giornate dedicate a un profondo dibattito sulla Pace.

L'ultima di queste, svoltasi il 28 aprile presso la Fondazione Polo Universitario Grossetano, ha rappresentato un momento cruciale per l'approfondimento di tale tematica. Il progetto, denominato "Un tavolo per la pace", è stato concepito da Federico Cignelli, segretario del Parlamento Regionale degli Studenti della Toscana, insieme al gruppo provinciale di Grosseto. L'obiettivo centrale era quello di affrontare la complessa questione delle guerre e delle dinamiche internazionali che le sottendono. Al dibattito hanno preso parte diverse personalità, che hanno condiviso la loro esperienza con gli studenti presenti: il Professor Fabio Casini, esperto di Storia delle Relazioni Internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell'Università di Siena; il Vescovo emerito Rodolfo Cetoloni; e Simona Trusendi, che ha offerto la sua testimonianza come ex partecipante al progetto "Rondine, Cittadella della Pace".

Il Professor Casini ha esplorato le diverse dimensioni dei conflitti armati, focalizzandosi non solo sugli aspetti diplomatici, ma anche sulle azioni preventive che avrebbero potuto evitare tali scenari di guerra. Il Vescovo Cetoloni ha condiviso le sue esperienze di viaggio, soffermandosi su iniziative che hanno promosso il dialogo attraverso la cosiddetta "diplomazia popolare". L'intervento conclusivo è stato affidato a Simona Trusendi, che ha raccontato dell'esperienza a Rondine, una cittadella della Pace situata in provincia di Arezzo, dove gli studenti provenienti da paesi in conflitto possono incontrarsi e costruire "ponti" umani e umanitari, ancor più che diplomatici. Questa iniziativa ha avuto il merito di riunire studenti delle scuole superiori e universitari, insieme a docenti, operatori sociali e cittadini, con l'obiettivo di sottolineare l'importanza di una pace che sia prima di tutto umana, scaturita dal popolo. La finalità di questi tavoli è quella di avviare un percorso formativo sul tema della Pace, poiché solo attraverso la coltivazione di una cultura del rispetto sarà possibile realizzare la Pace a livello individuale, locale e globale.

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