GROSSETO
Giovanni Maria Flick
L'ex ministro della Giustizia Giovanni Maria Flick presenta in anteprima a Grosseto il suo nuovo libro "Il giudice e l'impresa – Economia e diritto: un rapporto difficile" edito da Il Sole 24Ore. L'appuntamento è per venerdì 28 marzo alle ore 17.30 nella Sala Mirto Marraccini di Banca Tema in corso Carducci 14.
"La giustizia italiana – si legge nella presentazione del libro – attraversa un momento difficile, se non drammatico. Tra problemi atavici e traumi irrisolti, cerca di rispondere faticosamente all’esigenza nazionale, europea, globale di orientare i comportamenti delle imprese e dei singoli operatori economici verso una maggiore responsabilizzazione nel rapporto con i lavoratori, la collettività, gli ecosistemi e l’interesse delle future generazioni. La complessità e le sfide del diritto penale dell’economia in Italia rendono perciò necessario un approccio più equilibrato tra libertà economica, utilità sociale, tutela dell’ambiente e progresso tecnologico: un sistema che sappia quindi combinare efficacemente prevenzione e repressione, tenendo conto delle peculiarità del tessuto economico italiano e della responsabilità condivisa di tutte le imprese, grandi e piccole, nel garantire un futuro sostenibile per tutti. La sfida è prima di tutto culturale. Si tratta di ricostruire il rapporto tra persona e società; tra libertà e sicurezza; tra eguaglianza e solidarietà; tra etica e tecnologia".
Giovanni Maria Flick (Ciriè, Torino, 1940) ha vinto il concorso in magistratura a 24 anni, qualificandosi primo a livello nazionale. Nel 1976 ha lasciato la magistratura per intraprendere la carriera di avvocato penalista, che ha interrotto nel 1996 con la nomina a ministro della Giustizia nel primo governo Prodi. Nel febbraio del 2000 viene nominato giudice della Corte Costituzionale dal presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi; cinque anni dopo ne assume la carica di vicepresidente e nel 2008 ne diventa presidente. Attualmente è professore emerito di Diritto penale all’Università Luiss di Roma, dove ha insegnato fino alla nomina a giudice costituzionale. È inoltre presidente onorario della Fondazione Museo della Shoah di Roma. È stato consigliere e poi presidente della Fondazione San Raffaele del Monte Tabor, durante il concordato preventivo che ha consentito il salvataggio e la vendita del polo sanitario e della ricerca milanese. È stato delegato del Commissario straordinario del governo per l’Expo 2015 di Milano.
L'evento è a ingresso libero, ma i posti sono limitati (info: comunicazione@bancatema.bcc.it; 0564 438224 - 438226) e per gli avvocati è valido per il riconoscimento di 2 crediti formativi in Deontologia (iscrizione tramite Sfera).
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