Il Comune lancia un progetto biennale di educazione ambientale per le scuole

Educare i più giovani al rispetto dell’ambiente attraverso laboratori, quiz, contest creativi e una grande festa finale: è questo l’obiettivo del nuovo progetto di educazione ambientale promosso dal Comune di Follonica e destinato alle scuole primarie (terza, quarta e quinta) e secondarie del territorio.

Il servizio strutturato sarà affidato a Dominga Tammone, illustratrice ed educatrice ambientale, e avrà durata biennale, per gli anni scolastici 2025-2026 e 2026-2027. L’iniziativa punta a sensibilizzare gli studenti sui cambiamenti climatici, la sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente, combinando attività in aula e all’aperto per rafforzare il senso di appartenenza al territorio.

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Le attività principali del progetto si articolano in tre macro-azioni:

• Materiale illustrato a misura di bambino, dedicato alla raccolta differenziata, alla flora e fauna locali, al mare, alle tartarughe marine e alla biodiversità, corredato da QR code che rimandano a video esplicativi.
• Incontri in classe, con quiz game, training sulla raccolta differenziata e tutorial pratici sul riciclo della carta (carta pesta).
• Contest creativo, con disegni, racconti o manufatti a tema ambientale, con premiazione finale durante l’evento conclusivo del progetto.

Le iniziative saranno realizzate in collaborazione con partner locali di eccellenza: il CNR Follonica (Azienda Sperimentale Santa Paolina) per le attività sulle piante, la Lega Navale di Follonica per il tema mare, l’associazione Tartamare e il Comitato Carnevale di Follonica per il riciclo creativo.

A chiudere il percorso sarà un grande evento finale, con stand dimostrativi e attività pratiche come l’ambiente sottomarino, l’osservazione delle piante, dimostrazioni di cartapesta ed esperienze scientifiche. Durante la giornata verranno consegnati attestati e premi sostenibili ai partecipanti del contest creativo.

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Il progetto è stato presentato dal vicesindaco e assessore all’Ambiente Danilo Baietti, che ha spiegato: «Questo progetto biennale non è solo un insieme di lezioni, ma un vero e proprio percorso di cittadinanza attiva e consapevolezza territoriale. La collaborazione con realtà locali come il CNR, la Lega Navale, Tartamare e il Comitato Carnevale ci permette di offrire ai ragazzi e alle ragazze contenuti ricchi e contestualizzati, rendendo l’apprendimento non solo istruttivo ma anche pratico e coinvolgente. Attraverso iniziative come il contest creativo e l’evento di chiusura, vogliamo stimolare la creatività e il senso di responsabilità in ogni studente, creando una generazione che sa come salvaguardare e valorizzare l’ambiente che la circonda. È un impegno concreto per la salute del nostro pianeta e del nostro territorio».