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L'omicidio

Delitto di Garlasco, il giallo dei video intimi tra Chiara Poggi e Alberto Stasi

A Ore 14 Sera un servizio sul materiale rinvenuto nel pc della ragazza

Giovanni Ramiri

15 Novembre 2025, 06:07

Delitto di Garlasco, il giallo dei video intimi tra Chiara Poggi e Alberto Stasi

I video intimi di Chiara e Alberto al centro di un servizio di Ore 14 Sera

E’ possibile che qualcuno sia entrato nel pc di Chiara Poggi e abbia visto alcuni filmati intimi tra lei e l'allora fidanzato Alberto Stasi? È uno degli interrogativi ancora rimasti senza risposta, ma che alcuni particolari emersi dagli accertamenti condotti dai periti di primo grado sul pc di Chiara e Alberto lascerebbero suggerire”. Inizia così il servizio che è stato proposto nella puntata di giovedì 13 novembre di Ore 14 Sera, un approfondimento che mira a cercare nuove possibili piste nel delitto di Garlasco.

La camera di Chiara Poggi (Ore 14 Sera)

“Nel suo computer – prosegue il servizio di Ore 14 Sera che riproponiamo nella sua interezza – oltre ad articoli giornalistici, fotografie di viaggi, vestiti, accessori, Chiara conservava in alcune cartelle filmati che riproducevano momenti di intimità con il fidanzato Alberto. Immagini risalenti al 2005, mentre i video risultano presenti dal settembre del 2006, apparentemente accessibili a tutti. È infatti solo dal maggio del 2007 che Chiara sente il bisogno di proteggere questo materiale, ben sapendo che il suo pc veniva regolarmente utilizzato dal fratello Marco e a volte dai suoi amici, compreso Andrea Sempio”.

Il servizio di Ore 14 Sera

“Immagini e video, dunque, risultavano contenuti in un file compresso chiamato Albert.zip – spiega ancora il servizio – All'interno di questo file erano presenti quattro sottocartelle, una denominata Alt, l'altra Alt punto esclamativo e la tatina. Queste tre erano protette da una password e da un cosiddetto flag nascosto, un sistema che non rende immediatamente visibili le icone. Poi era presente una quarta cartella, primo maggio, non protetta da password. Albert.zip, osserveranno gli esperti in sede di processo di primo grado, non è dunque un file qualsiasi, ma dotato di un livello di protezione piuttosto alto, una sorta di recinzione virtuale che viene introdotta soltanto nel maggio del 2007, tre mesi prima dell'omicidio. Come se Chiara in quel momento avesse avvertito l'esigenza di innalzare il livello di guardia sulla sua intimità”.

Alberto e Chiara insieme (Ore 14 Sera)

“Perché? Era forse successo qualcosa che l'aveva turbata?” – ci si chiede nel servizio proposto nella trasmissione condotta da Milo Infante – Di sicuro, come detto, sappiamo che i video intimi erano contenuti nel pc di Chiara già da diversi mesi prima. Una chat su un sistema di messaggistica istantanea fra i due ragazzi, la sera del 17 settembre 2006, documenta un tentativo di scambio da parte dei due fidanzati di alcuni di questi video. I tecnici osserveranno che, in particolare, il video girato a settembre 2006 in Liguria è suddiviso in tre parti: parte 1, parte 2, parte 3. Viene documentato un tentativo di invio da parte di Chiara del video parte 2, che però non risulterà fra il materiale in suo possesso quando i periti esamineranno il pc. Che fine ha fatto questo filmato? Qualcuno se n'è impossessato?”.

“Fra gli amici del fratello di Chiara, che erano soliti – per loro stessa ammissione – giocare ai videogames dal pc della ragazza nella sua camera da letto, qualcuno era venuto a conoscenza di quel materiale? – prosegue il servizio di Ore 14 Sera – Nell'ottobre 2008 è lo stesso Marco Poggi, ascoltato a sommarie informazioni, a raccontare ai carabinieri di aver visto per caso, una sera, dal pc della sorella, una chat tra lei e il fidanzato dove intuiva che i due si stessero scambiando video.”

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