Aggredì e picchiò un avvocato sotto casa per un rimprovero, arrestato

Aveva picchiato a sangue un uomo – un avvocato – solo perché l'aveva rimproverato avendolo visto urinare lungo la strada, causandogli lesioni alla testa tali da richiedere un intervento di chirurgia facciale. Ma adesso è in carcere. 

Nella mattinata di oggi – mercoledì 12 novembre – è stata eseguita la misura cautelare della custodia in carcere a carico di un uomo, per il reato di lesioni personali gravi. Ordinanza che rappresenta l'epilogo delle indagini condotte dalla Squadra mobile, coordinate dalla Procura della Repubblica di Grosseto, in seguito all'intervento delle Volanti il primo ottobre scorso, intorno alle ore 21.30, al Pronto soccorso dell'ospedale Misericordia dove era stata segnalata la presenza di una persona vittima di aggressione.

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La vittima aveva riportato alle Forze dell'ordine che poche decine di minuti prima, nei pressi della sua abitazione a Grosseto, era stato aggredito dopo aver richiamato un ragazzo che urinava lungo la strada: era stato colpito con dei pugni in viso ed era caduto a terra, sbattendo anche la testa e riportando lesioni gravi tali da richiedere un intervento di chirurgia maxillo facciale.

Le attività investigative della Squadra mobile hanno consentito di "acquisire gravi indizi di colpevolezza, condivisi dall’Autorità giudiziaria" nei confronti di un uomo, poi arrestato in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Grosseto.