GROSSETO
Andrea Vasellini
Andrea Vasellini, candidato alle elezioni Regionali per la Lega con Roberto Vannacci, denuncia "un fatto gravissimo che si è consumato ieri mattina, in pieno centro a Grosseto, proprio davanti al presidio elettorale della Lega in via Roma: un accoltellamento tra nordafricani, avvenuto sotto gli occhi dei cittadini e davanti a noi militanti, me compreso. Una scena che testimonia quanto la sicurezza non sia più un diritto garantito, ma un bene raro, da difendere giorno per giorno.
E come se non bastasse – aggiunge Vasellini – oggi un altro episodio inquietante: il collega avvocato Andrea Fabbri è stato vittima di un’aggressione, segno evidente che il clima di insicurezza sta ormai degenerando".
"Il presidente dell’Ordine, l'avvocato Oneto, dichiara che 'la responsabilità è sempre personale e non riguarda l’etnia'. È un’osservazione formalmente corretta, nessuno lo mette in dubbio – dichiara ancora Vasellini – ma non basta. Non possiamo far finta che dietro questi episodi non ci sia anche un problema di immigrazione incontrollata, di culture violente importate e tollerate da una sinistra buonista che continua a chiamare 'risorse' ciò che nei fatti si traduce in minacce e sangue sulle nostre strade. Io e i miei militanti, unici a scendere subito in via Roma, non lo abbiamo fatto per propaganda ma per principio: non intendiamo lasciare soli i cittadini e i professionisti come Fabbri, che devono persino temere di rientrare a casa la sera. Noi della Lega, con il Generale Vannacci, parliamo chiaro: remigrazione, sicurezza, difesa del nostro territorio. È l’unica strada per ridare dignità e libertà ai toscani. Chi minimizza o fa finta di nulla si rende complice di questo degrado. La nostra promessa – conclude – è netta: restituire ordine e sicurezza a Grosseto e all’intera Toscana. Non con le favole delle “risorse”, ma con il coraggio delle scelte".
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