Nuova rapina alla pasticceria La Favorita: bottino irrisorio, danni ingenti

Ancora un furto notturno nella città di Grosseto, ancora ai danni della pasticceria La Favorita, in via Scansanese. Come riportato su MaremmaOggi, l’episodio è avvenuto poco dopo l’una di notte di tre giorni fa, quando due malviventi incappucciati e con i guanti hanno spaccato la porta d’ingresso e la cassa.

Nonostante la rapidità dell’azione, il bottino si è rivelato esiguo: appena 100 euro. Tuttavia, i danni provocati ai locali e agli apparecchi ammontano a circa 1.000 euro, rendendo il colpo più costoso del denaro sottratto.

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Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso l’intera scena: i due uomini, con il volto coperto, si sono mossi con grande rapidità. Hanno parcheggiato l’auto sulla Scansanese, a poca distanza, «per evitare che la targa fosse ripresa dalle telecamere». Poi si sono avvicinati a piedi, hanno forzato la porta e, in meno di 30 secondi, erano già fuori, con il piccolo bottino.

Si tratta del quarto furto in due anni alla pasticceria La Favorita, sempre con modalità simili. «È il quarto furto in due anni – raccontano dalla pasticceria – sempre nello stesso modo. Ormai non sappiamo più cosa fare. Non rubano quasi nulla, ma ogni volta ci lasciano danni e amarezza».

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Il furto è stato scoperto all’alba, intorno alle 3.30, quando i pasticceri sono arrivati per iniziare la giornata di lavoro. Sul posto è intervenuta la polizia, che ha acquisito le immagini delle telecamere e avviato le indagini per risalire ai responsabili.

Gli inquirenti sospettano che dietro l’ultimo colpo possa esserci la stessa banda che, da mesi, colpisce attività commerciali e artigianali della zona. Il modus operandi è sempre lo stesso: auto parcheggiata lontano, ingresso a piedi, colpo rapido e fuga nel buio, rendendo difficile la cattura dei malviventi.

Il furto alla Favorita si inserisce così in un quadro di crescente preoccupazione per i commercianti locali, che si trovano a dover affrontare non solo la perdita economica diretta, ma anche i danni e l’ansia legati a episodi ripetuti di criminalità notturna.