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IL TENTATO OMICIDIO

Arrestato l'ex marito della 62enne accoltellata: la donna è ancora in pericolo di vita. Il movente e i precedenti

Gli ultimi sviluppi del caso che ha terrorizzato Milano

Roberto Bata

22 Ottobre 2025, 19:06

Arrestato l'ex marito della 62enne accoltellata: la donna è ancora in pericolo di vita. Il movente e i precedenti

La scena del crimine

È stato arrestato poco dopo le 18 di oggi, mercoledì 22 ottobre, l'ex marito di Luciana Ronchi, la donna di 62 anni accoltellata questa mattina al volto, al collo e al torace nella periferia nord di Milano. La donna è sempre in pericolo di vita, ricoverata all’ospedale Niguarda, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico.​ Dopo l'aggressione, Luigi Morcaldi era fuggito a bordo di uno scooter Beverly, dando il via a una massiccia caccia all'uomo che ha coinvolto polizia locale e carabinieri. Le ricerche si sono concentrate nella zona nord di Milano, dove l'uomo era stato visto allontanarsi.

L'arresto è avvenuto nella zona del Parco Nord Milano, dove gli agenti della polizia locale hanno bloccato e arrestato il 64enne. Insieme al presunto aggressore sono stati ritrovati anche lo scooter Beverly utilizzato per la fuga e una Ford Focus che l'uomo utilizzava abitualmente.

Il rapporto tra Luciana Ronchi e Luigi Morcaldi era terminato circa tre anni fa, quando la donna lo aveva mandato via di casa. Secondo quanto emerso dalle indagini, tra i due le liti erano frequenti e legate principalmente a "motivi economici", come spiegano gli inquirenti.​ Un elemento particolarmente inquietante emerge dalle testimonianze dei vicini: l'ex marito si appostava sotto casa della donna da circa un mese per controllarla. "Lui era appostato sotto casa da un mese. Non si era rassegnato, la pedinava di continuo", hanno riferito i residenti della zona.

In passato la coppia aveva gestito insieme un bar in zona Jenner, mentre attualmente Luciana Ronchi lavora in una mensa e, secondo un'amica, ha una nuova relazione. "Lui non sopportava di vederla felice con un altro", è l'accusa dei residenti che conoscevano la situazione.

Il pubblico ministero Leonardo Lesti ha aperto un fascicolo per tentato omicidio e coordina l'attività investigativa dei carabinieri di Milano. Gli agenti della Scientifica della Polizia locale stanno eseguendo tutti i rilievi del caso in via Grassini, mentre vengono interrogati testimoni e acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona.

Un dato significativo emerso dalle indagini è che non risultano essere mai arrivate denunce formali da parte della vittima nei confronti dell'ex marito, né per maltrattamenti né per altri reati. Sono tuttavia in corso verifiche per capire se la donna avesse espresso timori per eventuali violenze con altre modalità.​ Nel fascicolo è annotato un precedente intervento della polizia nell'appartamento di via Grassini nell'ottobre 2022, segno che i contrasti tra i due ex coniugi erano noti alle Forze dell'ordine.

Le testimonianze raccolte nella zona dipingono un quadro di crescente preoccupazione tra i residenti. Una vicina ha raccontato: "L'ho vista sanguinante a terra, aveva sangue su tutto il volto e i vigili che la soccorrevano. Eravamo al bar e abbiamo sentito le sirene, siamo corsi lì e l'abbiamo vista per terra. Non riusciva nemmeno a parlare".​ Un'altra testimone ha riferito di aver sentito un urlo e di essersi affacciata: "C'era una ragazza qui affacciata che mi ha detto 'Quanto l'hanno picchiata! C'è tanto sangue, le hanno fatto male'. Mi ha detto che l'ha massacrata di botte, l'uomo è fuggito in motorino, ma non ha visto il viso, aveva un casco, era tutto coperto".​ Particolarmente significativa è la testimonianza sui comportamenti ossessivi dell'ex marito: i vicini avevano notato da settimane la presenza costante dell'uomo che si appostava per controllare i movimenti della ex moglie.

L'arma utilizzata per l'aggressione non è ancora stata ritrovata dalle forze dell'ordine, mentre proseguono le indagini per ricostruire completamente la dinamica del tentato femminicidio. Luigi Morcaldi sarà interrogato dagli inquirenti nelle prossime ore per chiarire i dettagli dell'aggressione e il movente che lo ha spinto a compiere questo gesto estremo.

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