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L'omicidio di Chiara Poggi

Delitto di Garlasco, scricchiola l'alibi di Sempio. Supertestimone rivela: "Lo scontrino non è il suo". L'avvocato di Lovati: "Può diventare indizio di colpevolezza"

Giovanni Ramiri

22 Ottobre 2025, 09:06

Delitto di Garlasco, scricchiola l'alibi di Sempio. Supertestimone rivela: "Lo scontrino non è il suo". L'avvocato di Lovati: "Può diventare indizio di colpevolezza"

Andrea Sempio e (nel riquadro) lo scontrino

Nuove rivelazioni rischiano di sconvolgere ancora una volta il caso Garlasco, a diciotto anni dall’omicidio di Chiara Poggi, uccisa nella sua villetta il 13 agosto 2007. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sarebbe emersa una testimonianza ritenuta attendibile dagli inquirenti di Pavia che potrebbe smentire definitivamente l’alibi di Andrea Sempio, attuale indagato nell’inchiesta riaperta sulla scia delle indagini di Brescia.

Il cuore della vicenda ruota attorno allo scontrino del parcheggio di Vigevano, datato proprio il giorno del delitto. Quel ticket, consegnato ai carabinieri nell’ottobre 2008, era stato interpretato nella prima fase investigativa come possibile prova a favore di Sempio, amico del fratello della vittima. Nel 2017, infatti, contribuì alla decisione del gip Fabio Lambertucci di archiviare la posizione di Sempio. Tuttavia, negli ultimi mesi, diversi riscontri hanno fatto emergere incongruenze nella consegna del biglietto, che secondo l’attuale indagine di Fabio Napoleone, procuratore capo di Pavia, avrebbe un'origine anomala.

Andrea Sempio

Il supertestimone ascoltato negli ultimi giorni avrebbe dichiarato che quel tagliando non apparteneva a Sempio né ai suoi familiari, ribaltando così completamente la versione fornita nel 2017. Gli inquirenti, che ritengono la fonte “informata sui fatti”, avrebbero già riscontrato la compatibilità di alcuni dettagli, rendendo il racconto del testimone pienamente credibile.

La deposizione si inserisce in un quadro giudiziario complesso, anche per le ripercussioni sul caso parallelo di corruzione che coinvolge l’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti, oggi indagato a Brescia per presunti favori ricevuti dalla famiglia Sempio in cambio dell’archiviazione del 2017. La Guardia di Finanza, che ha già effettuato perquisizioni e sequestri di dispositivi personali di Venditti, indaga su presunti contatti non ufficiali tra lo stesso magistrato e persone vicine a Sempio. In una delle intercettazioni agli atti, il padre di Andrea avrebbe accennato alla “necessità di pagare quei signori lì”, frase che gli inquirenti ritengono significativa, ma che non risulterebbe annotata nei fascicoli originari.

Mario Venditti​

Quella dello scontrino è davvero una storai infinita, tornata alla ribalta con forza dopo che Sempio ha rimosso dall'incarico il suo ex legale Massimo Lovati. In una recente intervista a Ignoto X, l'avvocato di Lovati, Fabrizio Gallo, ha affermato che quel documento “potrebbe trasformarsi in un indizio di colpevolezza”. “Se io consegno uno scontrino, io mi colloco nel giorno, nell’ora e nel luogo in cui l’ho preso. Se non ci sono prove, come celle telefoniche o telecamere, che dimostrino la presenza a Vigevano, quello scontrino è carta straccia”, ha spiegato. Dichiarazioni che risuonano ancora più pesanti alla luce delle ultime rivelazioni.

Fabrizio Gallo

 

Anche i media televisivi continuano a occuparsi del caso. La trasmissione Le Iene Inside, andata in onda su Italia 1, ha dedicato un intero speciale alle nuove piste e ai possibili intrecci tra le indagini di Pavia e Brescia, con interviste esclusive al giudice Stefano Vitelli e all’avvocata Giada Bocellari, legale di Alberto Stasi, condannato nel 2015 per l’omicidio di Chiara Poggi.

Giada Bocellari​

Oggi, il nuovo fronte investigativo si concentra proprio sull’attendibilità dello scontrino e sui sospetti legami tra gli ambienti giudiziari pavesi e alcuni membri della famiglia Sempio. L’arrivo del supertestimone, ritenuto “decisivo” dai pm, potrebbe cambiare per sempre i contorni di un caso che continua a dividere l’opinione pubblica tra certezze processuali e misteri mai del tutto risolti.

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