L'OMICIDIO
Pamela Genini
La salma di Pamela Genini è tornata a casa, a Villa d'Almè, nella tarda mattinata di martedì 21 ottobre 2025. La casa del commiato Dadda-Boffelli ha ospitato la camera ardente della giovane 29enne di Strozza, brutalmente uccisa a Milano dal compagno Gianluca Soncin con oltre 30 coltellate. La camera ardente è stata aperta nel pomeriggio e rimarrà accessibile fino a giovedì, con orario continuato dalle 8:30 alle 20. La famiglia, profondamente segnata dal dolore, ha chiesto che l'accesso fosse riservato esclusivamente a familiari, amici e conoscenti stretti, e che nelle celebrazioni fossero evitate telecamere e riprese, in segno di rispetto e discrezione.
Il feretro, accolto con un gesto commemorativo dalla polizia locale alla sua entrata, è stato benedetto dal parroco don Pieraffaele Cuminetti, mentre amici e conoscenti hanno deposto fiori in ricordo di Pamela, che nell’annuncio funebre è ritratta con un’immagine che la mostra sorpresa e serena durante la passerella alla Mostra del Cinema di Venezia, a cui è stato aggiunto un simbolico fotomontaggio con ali d’angelo.
Il funerale sarà celebrato venerdì 24 ottobre alle 10:30 nella chiesa parrocchiale di Strozza, luogo di origine di Pamela, paese dove sarà anche tumulata. Prima della funzione religiosa ci sarà una mezz'ora di rosario. La famiglia continua a chiedere silenzio e rispetto, esprimendo, attraverso un cartello affisso sulla porta della casa materna, il desiderio di essere lasciata sola nel proprio lutto, senza ulteriori interviste o clamore mediatico.
Quest'ultima testimonianza di affetto nei confronti di Pamela Genini rappresenta un momento di raccoglimento e dolore intenso per la comunità, mentre proseguono le indagini sull’omicidio che ha scosso profondamente l'opinione pubblica e il tessuto sociale locale.
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