Giorgio Temperini
Se ne è andato a 71 anni Giorgio Temperini, per tutti semplicemente Giorgino, lo storico portiere dell’ospedale Misericordia di Grosseto, punto di riferimento per generazioni di cittadini, pazienti, medici e visitatori.
Era lui la prima persona che accoglieva gli utenti all’ingresso della struttura, sempre con una battuta pronta e un sorriso gentile, nonostante quell’aspetto un po’ burbero da uomo di montagna che ben conosceva chi lo incrociava ogni giorno dietro il banco della portineria. Un’accoglienza fatta di umanità, disponibilità e pazienza, qualità rare che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria di chi l’ha incontrato, anche solo una volta.
Fino alla pensione, Giorgino ha lavorato con dedizione e puntualità. Sempre disponibile a dare una mano, con una calma che lo contraddistingueva, rappresentava per molti un punto fermo e rassicurante, in un luogo – l’ospedale – dove spesso ci si reca in momenti difficili.
Nato ad Acquapendente, ma residente da sempre a Grosseto, era sposato con un’insegnante e aveva una figlia, che rappresentava il suo orgoglio più grande.
Il suo soprannome – Giorgino – lo descriveva alla perfezione: forte, diretto, ma profondamente affettuoso, era capace di entrare in sintonia con tutti, lasciando sempre un ricordo positivo. Dietro al suo modo schietto si celava una bontà autentica, quella delle persone che non fanno rumore, ma che lasciano un vuoto grande quando se ne vanno.
I funerali di Giorgio Temperini si terranno domani, giovedì 16 ottobre, alle ore 11 nella chiesa di Sterpeto. La salma è esposta all’obitorio dell’ospedale Misericordia.
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