L'omicidio di Chiara Poggi
Massimo Lovati e (nel riquadro) Andrea Sempio
“Io sono l’avvocato che lo segue dal 2017, so morte, vita e miracoli. Quindi ritengo di essere il più adatto per continuare nella difesa”. A Mattino 5, ospite di Federica Panicucci, Massimo Lovati rivendica con orgoglio il ruolo di difensore di Andrea Sempio. La figura di Lovati è al centro dell’attuale dibattito intorno al delitto di Garlasco. “Però ci sono tanti avvocati meglio di me”, precisa Lovati. A questo punto interviene Panicucci, che afferma: “Lei però è depositario di tante verità”. “Tante verità e le mie caratteristiche sono vincenti, anche rispetto ai giudici”, risponde con orgoglio Lovati.
L'avvocato Lovati a Mattino 5
Nel corso della trasmissione, è intervenuto anche l’avvocato Fabrizio Gallo, che difenderà Lovati dall’accusa di diffamazione aggravata: “E’ un’accusa un po’ flebile – sostiene il legale - l’avvocato Lovati non si è mai permesso di attaccare la figura del professor Giarda che conosciamo tutti. Era una critica, a mio avviso, a una sua strategia difensiva. Macchinazione? Bisogna vedere il contesto, fa riferimento non alla persona. Non è stato un attacco personale a Giarda, ma una critica a una sua strategia difensiva”.
L'avvocato Fabrizio Gallo a Mattino 5
La bufera è scoppiata dopo l’intervista a Corona, in cui Lovati ha lanciato accuse pesanti, parlando di una “macchinazione” nelle indagini del 2017 e coinvolgendo il caso di Yara Gambirasio. Queste affermazioni hanno portato a una denuncia per diffamazione e a un procedimento disciplinare da parte dell’Ordine degli avvocati di Pavia. Inoltre, Lovati ha definito la famiglia Sempio “ignoranti come capre” durante Quarto Grado, suscitando scalpore e critiche.
Lovati è noto per aver difeso strenuamente Sempio, contestando la condanna definitiva di Alberto Stasi e sostenendo teorie alternative come la presenza di un sicario nell'omicidio di Chiara Poggi. Ha spesso denunciato quella che definisce una "macchinazione" contro il suo assistito. Le sue affermazioni, talvolta considerate provocatorie o fantasiose, lo hanno reso una figura divisiva nel contesto mediatico e giudiziario.
Chiara Poggi
A livello personale e professionale, Lovati è descritto come un uomo determinato e impegnato, che affronta la difesa dei suoi clienti con un approccio tanto tecnico quanto passionale: tutti gli hanno sempre riconosciuto grande esperienza e conoscenze. Ha una reputazione di avvocato battagliero, spesso al centro di polemiche per le sue dichiarazioni pubbliche molto schiette e senza mezzi termini. La sua figura rimane centrale nel dibattito sul caso Garlasco, rappresentando un esempio di avvocato che sfida il sistema e le versioni ufficiali dei fatti.
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