L'omicidio di Chiara Poggi
Andrea Sempio e (nel riquadro) Massimo Lovati
Le parole di Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi nella nuova inchiesta della Procura di Pavia, sono state al centro della puntata di Quarto Grado andata in onda venerdì 10 ottobre, che si è a lungo occupata del delitto di Garlasco. “Abbiamo concluso da poco l’incontro con l’avvocato Lovati – ha detto Sempio in una registrazione video –. L’incontro è durato un paio d’ore abbondanti, non ci sono state né animosità né screzi, nulla di tutto ciò, nonostante quello che hanno riportato alcune testate. Abbiamo parlato un po’ di tutto, di tutto ciò che ci ha portato dagli inizi, al 2016, ad oggi. Di ciò che è accaduto negli ultimi giorni, e quali potrebbero essere le scelte migliori per il prossimo futuro”.
Il conduttore Luigi Nuzzi
“Al momento – ha aggiunto Sempio – ho deciso di prendermi alcuni giorni prima di decidere se confermare l’avvocato nel mio team difensivo. Al momento quindi l’avvocato Lovati è ancora il mio avvocato, fa ancora parte del mio team difensivo. Vedremo nei prossimi giorni. Ho deciso di prendermi qualche giorno anche per riflettere sulle sue idee, sulla sua visione, sulla sua idea della difesa. Vedremo. Al momento ci prenderemo questo periodo di riflessione”.
L'avvocato Lovati
Tornati in studio, il conduttore Gianluigi Nuzzi ha incalzato Lovati: “Non ho mai parlato di soldi in nero, ma di soldi in contanti – ha detto il legale –. Non ho nessun dovere di farvi vedere le parcelle, come quando lei va dal lattaio o dal panettiere e paga in contanti”. “Ma lei è convinto che la sua linea sia ottimale?”, ha chiesto ancora Nuzzi. “Convintissimo”. “La passione per il gioco per i cavalli può aver influito?”, ha insistito Nuzzi. “Avevo la passione per i cavalli, ma non è che ho perso grandi soldi. Se mi servivano i contanti per quello? Servono per tutte le altre cose. Quando faccio la spesa pago in contanti. È vietato?”.
Al ritorno in studio Nuzzi ha chiesto un commento anche all'avvocato Angela Taccia: “Lei è contenta di difendere con Lovati Andrea Sempio?” “Io sono contento di difendere Sempio e rispetterò ogni sua scelta”, ha risposto il legale. "E di difenderlo con Lovati?" “Questo non penso che vi riguardi”, ha chiosato l'avvocato.
Angela Taccia
Nel corso della puntata è stato anche riportata una dichiarazione di Giuseppe Sempio, padre di Andrea, tratta dal verbale del 26 settembre: “Eravamo in balia degli avvocati, non avevamo chiesto a nessuno e nessuno ci ha detto a quanto sarebbe ammontata la parcella. Andavamo lì e pagavamo, basta che tirassero fuori il foglio, pagavamo tutto quando il necessario per tirar fuori Andrea facendo le cose che andavano fatte”. “Interpretando queste definizioni l’unica cosa che capisco, siccome non ne capivano niente di niente, perché sono ignoranti come delle capre, erano in balia degli avvocati”, ha affermato Lovati. “I Sempio sono ignoranti come delle capre?”, chiede dallo studio Gianluigi Nuzzi, ricordando che Andrea sta decidendo se tenere Lovati nel collegio difensivo, con un sospiro di sottofondo da un ospite. “Si capisce anche da quel pizzino lì”, ha ribadito Lovati.
La puntata completa
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