L'omicidio di Chiara Poggi
“Guardi che Alberto Stasi è tutt’altro il soggetto fragile che lei cerca di veicolare, perché non lo era neanche all’epoca. Una versione improponibile”. Il duro affondo, nella puntata di Ore 14 Sera andata in onda giovedì 9 ottobre, arriva dalla criminologa Roberta Bruzzone. Dopo un lungo confronto con i legali di Alberto Stasi, Giada Bocellari collegata, e Antonio De Rensis in studio, la discussione si è accesa quando è stata riproposta l’intercettazione di uno degli interrogatori di Alberto Stasi.
Roberta Bruzzone
“In generale penso che non avendo mai conosciuto Alberto Stasi, quantomeno non mi risulta, è difficile fare un profilo senza nemmeno conoscere la persona”, interviene Giada Bocellari. “Mi è bastato sentirlo preoccupato tre giorni dopo i fatti – replica ancora Bruzzone – vederlo molto concentrato su di sé, sulla sua tesi, sulla possibilità di trovare un lavoro dopo questa vicenda, e molto poco concentrato sulla fidanzata”. A questo punto De Rensis sbotta: “Si concentri anche su tutto quello che sta succedendo da marzo, secondo me ne ha di roba su cui concentrarsi”. “Sicuramente – contratacca Bruzzone - ma creda che quel passaggio non me lo dimentico, mi è rimasto molto molto impresso”. “Si concentri su quello che è successo da marzo”, dice Lovati. “A ciascuno di noi restano impresse alcune caratteristiche dei soggetti di questa vicenda”, prova a moderare Bocellari. “A me resta impressa Chiara Poggi, quella ragazza che è sempre più lontana”, chiosa il giornalista Piero Fachin.
Antonio De Rensis
E’ stata una puntata molto intensa, che ha dedicato un lunghissimo approfondimento al delitto di Garlasco. L’attenzione è inizialmente caduta sull’ex Procuratore aggiunto Mario Venditti e sull’ex pm Pietro Paolo Mazza. Tra le polemiche più accese c’è stata quella sull’avvocato Massimo Lovati, difensore di Andrea Sempio, finito al centro di una bufera per alcune dichiarazioni ritenute molto pesanti e per un possibile conflitto di interessi, aggravato da sue parole in un’intervista con Fabrizio Corona, in cui ha fatto affermazioni gravemente contestate e che hanno portato a un’indagine disciplinare nei suoi confronti.
L’ultimo segmento della serata ha riguardato il sangue trovato sui pedali della bicicletta di Stasi. È stato chiarito che inizialmente non sono stati utilizzati reagenti specifici per rilevare emoglobina, e che i pedali esaminati erano quelli sbagliati. Antonio De Rensis ha contestato duramente la gestione dell’indagine, procurando una discussione accesa con Bruzzone, che sosteneva la tesi del pm.
La puntata completa
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