Delitto di Garlasco, l'avvocato Taccia punzecchia Lovati: "Genio e sregolatezza. Non dovrebbe passare la vita in tv, a volte resto basita"

Delitto di Garlasco, una lunga intervista all’avvocato Angela Taccia, legale di Andrea Sempio, è andata in onda nella puntata di Ignoto X, condotta da Pino Rinaldi, di mercoledì 8 ottobre. Tema della giornata il momento particolare dell’avvocato Massimo Lovati, difensore di Sempio assieme a Taccia. “Vorrei avvalermi della facoltà di non rispondere – ha sorriso la legale – perché sono in una posizione delicata e difficile”.

Angela Taccia  a Ignoto X

“Ho sempre detto quanto sia bravo dal punto di vista processuale e penale Lovati – ha ricordato Taccia – per questo ho chiesto aiuto a lui quando Sempio mi ha nominato come avvocato di fiducia. Ho anche sempre detto genio e sregolatezza. Non voglio commentare quello che fa o dice Lovati, né voglio farlo. Io accetto volentieri gli inviti nelle trasmissioni quando posso, per spiegare la mia posizione e quella del mio assistito. Non voglio però fare l’avvocato di Massimo Lovati né giustificare dei comportamenti che lasciano molto perplessa anche me”.

“Col collega ci sentiremo e ci vedremo anche domani – ha assicurato Taccia – si farà il punto della situazione seriamente e capiremo cosa fare”. E ancora: “Non metto in dubbio la buona fede di Lovati, è scontata, né la sua immensa intelligenza. Ciò che ho già detto ad altri colleghi è difficile mantenere l’equilibrio con un mediatico così pesante e gli avevo già espresso la mia opinione, che non mi sembrava il caso di passare la vita in tv. C’è del lavoro serio da svolgere e quando compari in tv lo fai sempre e solo per difendere Andrea Sempio, per il bene dell’assistito. Tutto il resto mi lascia basita, ma lo chiarirò con lui”.

Il conduttore Pino Rinaldi

“Spesso l’avvocato Lovati dice cose con un secondo fine – ha aggiunto la legale di Sempio – Lui spariglia un po’ le carte, ma ha chiarissimo dove vuole arrivare. Di tante che ne sono uscite ero al corrente anche prima. A volte non ero d’accordo, ma ognuno si prende la responsabilità di quello che dice. Ciò che mi lascia perplesso, glielo dico da giorni e glielo dirò anche domani, io sono giovane e inesperta, ma anche lui prende con leggerezza qualche rapporto”.ù

Nel caso Garlasco, l’avvocata Angela Taccia è intervenuta per chiarire un errore sull’orario in cui è stata avvisata della chiamata della morte di Chiara. “All’epoca ho sbagliato, ovvio che non lo sapessi prima, non sono mica un oracolo,” ha spiegato. Taccia ha precisato che quella mattina aveva gli allenamenti e ha pranzato tardi, verso le 14. Solo successivamente si è resa conto che non poteva aver ricevuto la chiamata prima della madre di Chiara, avvisata alle 15.30. L’avvocata ha sottolineato di aver sempre dichiarato la verità sui tempi di ricezione dell’informazione, ribadendo la correttezza della propria posizione.

L’avvocato Taccia ha inoltre spiegato i motivi della rinuncia del generale Luciano Garofano, ex comandante del RIS di Parma, all’incarico di consulente tecnico di Andrea Sempio. I dissidi tra Garofano e la difesa, rappresentata da Taccia e Lovati, erano iniziati tempo fa, soprattutto riguardo al modo di gestire la difesa e al suo modus operandi tecnico-scientifico. Taccia ha chiarito che la difesa legale viene gestita dagli avvocati, mentre i consulenti tecnici propongono elementi scientifici senza dirigere la strategia legale, un punto che ha creato tensioni tali da portare Garofano a rinunciare all’incarico. “Io tendo a fare squadra e a confrontarmi con ciascuno sulle proprie competenze. Probabilmente il generale Garofano pensava di dirigere anche la difesa giuridica,” ha detto Taccia.

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Riguardo alla situazione attuale, l’avvocato Taccia ha sottolineato l’importanza di mantenere serietà e concentrazione: lei e il nuovo consulente tecnico-scientifico, l’ex poliziotto Armando Palmegiani, stanno lavorando a una nuova strategia difensiva, sia dal punto di vista tecnico che investigativo. Taccia ha raccontato che si sono già sentiti più volte e recentemente si sono incontrati per definire al meglio il piano d’azione. Nonostante iniziali perplessità espresse da Lovati riguardo Palmegiani, “Lovati ha capito”, ha confermato Taccia, aggiungendo con un sorriso: “Spero non scappi!”. L’incontro tra Sempio e Palmegiani ha segnato una fase di lavoro concreto dopo molti dibattiti.

Armando Palmegiani a Mattino Cinque

Infine, Taccia ha ribadito la sua posizione riguardo alla condanna definitiva di Alberto Stasi, l’ex fidanzato della vittima, condannato a 16 anni per l’omicidio. Pur non condividendo quella sentenza “oltre ogni ragionevole dubbio”, Taccia ha precisato che ciò non implica la colpevolezza del suo assistito Sempio, per cui lei e Lovati stanno lavorando per dimostrare la sua innocenza nel nuovo filone di indagine.