L'omicidio di Chiara Poggi
Intercettazioni di Sempio ancora sotto la lente di ingrandimento
Anche Chi l’ha Visto? mercoledì 1 ottobre è tornato a occuparsi del delitto di Garlasco. In particolare la trasmissione di Rai 3 condotta da Federica Sciarelli ha approfondito il tema delle intercettazioni che riguardano Andrea Sempio e la sua famiglia, alla luce dell’indagine sull’ex sostituto procuratore Mario Venditti, su cui pesano accuse (ancora tutte da dimostrare) di corruzione.
Un momento della puntata
Con Sciarelli c’era in studio Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, e la loro attenzione si è concentrata in particolare su un’intercettazione non trascritta dalla polizia giudiziaria in ascolto, perché considerata non comprensibile.
La voce di Sempio, in auto, spesso non è udibile ed è anche coperta dalla musica jazz. Chi l’ha Visto? ha comunque ricostruito una parte dell’intercettazione: “Quando vanno a guardare loro vanno a vedere… incomprensibile… foto, filmati, qualunque cosa… incomprensibile però… incomprensibile…. C’è qualcosa che non deve andare in giro ai giornalisti… incomprensibile…”.
Antonio De Rensis
Sciarelli, tornata in studio, chiede a De Rensis perché questa ed altre intercettazioni non siano state trascritte. “L’alibi di Stasi venne cancellato inavvertitamente – riflette l’avvocato - queste intercettazioni non sono state trascritte involontariamente. Ci sono molti avverbi”. E ancora: “Avrebbero dovuto chiedergli cosa non doveva andare in giro, ci sono tante cose che andavano approfondite”. Conduttore e avvocato concordano però sul fatto che questa e altre intercettazioni non siano sufficienti a provare eventuali situazioni, ma che comunque sarebbe stato necessario un approfondimento.
Silvio Sapone
Nel corso della puntata è stato di nuovo intervistato l’ex responsabile della polizia giudiziaria, Silvio Sapone, che ha ribadito la sua posizione in merito alle intercettazioni, che l’agente ha firmato ma che non ha ascoltato direttamente. De Rensis ha ricordato come l’ex pm Venditti abbia negato a lui e alla collega Bocellari le intercettazioni, subito concesse in questa nuova indagine. “Solidarietà, effettivamente si sente poco”, ha concluso Sciarelli, spiegando che lo staff del programma ha fatto un grande lavoro per risalire al contenuto delle intercettazioni.
Riflettori sulle intercettazioni
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