SICUREZZA
Momenti di follia sull'autobus Autolinee Toscane che percorreva la tratta Follonica-Gavorrano nel tardo pomeriggio di venerdì 2 agosto. Poco dopo le 19 – secondo quanto riportano le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Ugl Trasporti – un passeggero ha aggredito il conducente del bus perché aveva perso l'equilibrio in seguito a una frenata, prima spingendolo e facendogli sbattere la testa contro il finestrino e poi prendendolo per il collo. Solo l'intervento di alcuni giovani passeggeri ha evitato conseguenze peggiori.
"Seppur con informazioni frammentarie, tanto che abbiamo sollecitato Autolinee Toscane a scaricare le immagini di telesorveglianza per poter ricostruire nei dettagli l'accaduto – dichiarano Alberto Allegrini (Filt Cgil), Elena Paolella (Fit Cisl), Fabio Alberti (Uil Trasporti), Paolo Masserizzi (Faisa Cisal) e Giuseppe Dominici (Ugl Trasporti) – nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, su un mezzo in servizio sulla tratta Follonica Gavorrano delle 19.15 l'autista ha dovuto frenare per evitare un veicolo. A seguito della brusca frenata, un passeggero, noto da tempo in quanto frequentatore abituale dei mezzi e per essere spesso alterato, cadeva o sbatteva su un sedile. L’uomo, peraltro, era in piedi nonostante ci fossero alcuni posti a sedere liberi. Da quel momento ha iniziato a insultare per tutto il viaggio cercando di avvicinarsi più volte al posto di guida, tanto che alcuni dei ragazzi presenti sul bus si sono frapposti fra il facinoroso e l'autista per consentirgli di guidare in sicurezza, invitando l'altro a calmarsi perché rappresentava un pericolo per tutti con il suo atteggiamento aggressivo".
Ma il peggio doveva ancora arrivare "Giunti alla fermata di fronte alla Coop di Bagno di Gavorrano – riportano ancora i sindacalisti – il passeggero si è avvicinato al posto di guida, prima spingendo l'autista e facendogli sbattere la testa nel vetro del finestrino e, successivamente, prendendolo per il collo con l'intenzione di strozzarlo. Cosa che fortunatamente non gli è riuscita, viste le condizioni instabili".
"Esprimendo la nostra totale solidarietà al collega oggetto dell’aggressione, che fin quasi alla mezzanotte è rimasto in osservazione al Pronto soccorso dell’ospedale di Massa Marittima ricevendo un referto con una prognosi di 5 giorni, confidiamo negli inquirenti per far velocemente piena luce sull'accaduto. Peraltro – concludono i segretari di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Ugl Trasporti – sollecitiamo nuovamente l'azienda ai dovuti controlli anche nell'area delle Colline metallifere, sulle tratte che collegano Massa Marittima-Follonica-Gavorrano. Su quelle corse, infatti, specialmente nel pomeriggio, i controlli non sono più sistematici sin dal periodo del Covid, nonostante nel periodo estivo nella zona nord ci siano 200-300mila persone fra residenti e turisti".
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