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Minorenne ricercato arrestato sul treno Intercity Salerno-Torino

Si nasconde nel bagno del treno e ingerisce monete per sfuggire all’arresto: fermato dalla Squadra Mobile e trasferito in carcere minorile dopo il ricovero

Carolina  Brugi

22 Luglio 2025, 11:49

La stazione di Grosseto

La stazione di Grosseto

Un giovane ricercato è stato arrestato nella mattinata di oggi a bordo del treno Intercity 510, in viaggio da Salerno a Torino, grazie all’intervento di un agente della Squadra Mobile libero dal servizio. Il ragazzo, minorenne e già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a maltrattamenti in famiglia e lesioni, era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i Minorenni, a seguito dell’allontanamento non autorizzato da una comunità.

L’agente, riconosciuto il giovane a bordo del convoglio, ha prontamente allertato i colleghi in servizio. Gli operatori della Squadra Mobile si sono quindi posizionati nella stazione ferroviaria di Grosseto, dove il treno era atteso poco dopo. Alla vista dei poliziotti, il ragazzo ha tentato di eludere il controllo rifugiandosi nel bagno del treno, dove si è chiuso a chiave.

Dopo un tentativo di mediazione, il giovane ha infine aperto la porta ed è stato condotto in Questura per la notifica del provvedimento restrittivo. Durante la procedura, ha riferito di aver ingerito alcune monete mentre si trovava nel bagno del treno. In via precauzionale, è stato quindi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Grosseto, dove gli accertamenti sanitari hanno confermato la presenza di corpi estranei nell’addome.

Un successivo esame diagnostico ha permesso la rimozione delle monete ingerite, senza complicazioni. Dopo circa due ore di osservazione, il giovane è stato dimesso senza riscontrare criticità mediche.

In esecuzione dell’ordinanza emessa dall’Autorità Giudiziaria Minorile, il ragazzo è stato quindi trasferito al carcere minorile di Firenze.

Si ricorda che, trattandosi di un procedimento penale ancora in fase di indagini preliminari, il giovane è da ritenersi presunto innocente fino a eventuale sentenza definitiva.

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