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Caos nei cieli per la guerra in Iran: i paesi arabi chiudono gli spazi aerei e va in crisi l'hub di Qatar Airways a Doha, snodo mondiale dei voli

Qatar Airways è stata recentemente incoronata da Skytrax per l'ottava volta come migliore compagnia mondiale

Giovanni Ramiri

23 Giugno 2025, 20:59

Caos nei cieli per la guerra in Iran: i paesi arabi chiudono gli spazi aerei e va in crisi l'hub di Qatar Airways a Doha, snodo mondiale dei voli

Un aero di Qatar Airways

Il 23 giugno 2025 il Qatar ha chiuso temporaneamente il suo spazio aereo, precipitando nel caos il traffico dei voli nel Golfo e scatenando preoccupazioni nel mondo dell’aviazione civile. Secondo fonti come The Flight Club e Corriere della Sera, la decisione è arrivata dopo che l’Iran ha lanciato diversi missili balistici contro installazioni statunitensi nell’area, costringendo Doha a sospendere i sorvoli nel tentativo di garantire la sicurezza dei cittadini e dei visitatori.

In poche ore decine di voli sono stati dirottati o sospesi. Aerei provenienti dall’Europa e diretti a Doha sono stati costretti ad atterrare a Dammam, Riyadh e Medina, mentre vettori come American Airlines e Finnair avevano già annunciato la sospensione dei voli prima ancora che la chiusura fosse confermata. La stessa Qatar Airways, compagnia di bandiera e cuore dei transiti tra Europa, Asia e Oceania, si trova ad affrontare una nuova prova logistica e commerciale di dimensioni significative. Qatar è una delle più importanti compagnie mondiali, recentemente incoronata da Skytrax per l'ottava volta come migliore compagnia mondiale.

L’impatto è significativo perché Doha è da anni uno dei principali snodi dei traffici intercontinentali. L’hub qatariota assicura connessioni cruciali per chi vola dal Nord Europa e dall’Italia verso l’Africa e l’Asia, e una chiusura prolungata rischia di rallentare e complicare l’intera macchina dei voli sulla rotta Oriente-Occidente. Le compagnie aeree sono costrette a ridisegnare rotte e ad allungare tempi e percorsi, con un aggravio dei costi legati al carburante e alla gestione dei slot alternativi.

Non è la prima volta che il Qatar si trova a gestire una chiusura dei propri cieli: dal 2017 al 2021 era stata isolata dal punto di vista aereo a causa di tensioni politiche e diplomatiche con Arabia Saudita, Emirati e Bahrain. All’epoca, Qatar Airways aveva dovuto rivoluzionare la propria programmazione e sostenere perdite ingenti. Oggi, pur in un contesto diverso e legato alla sicurezza militare, la compagnia si trova ad affrontare una prova analoga, e sono già allo studio piani alternativi per garantire la regolarità dei voli e limitare l’impatto sui passeggeri.

La chiusura dei cieli è strettamente legata alla nuova fase di tensioni nel Golfo, con l’Iran e gli Stati Uniti al centro di un confronto che vede nel Qatar una pedina cruciale, dato che nel paese si trova la base aerea di Al Udeid, uno dei principali snodi militari statunitensi della regione. Al di là dei disagi per chi viaggia, la chiusura dei cieli qatarioti è una spia dei precari equilibri nell’area e conferma come l’aviazione civile sia ormai un termometro dei conflitti e dei rischi geopolitici.

Le autorità di Doha seguono la situazione minuto per minuto e si sono riservate di fornire aggiornamenti sulla durata e sulla progressiva riapertura dello spazio aereo. Nel frattempo, tanto Qatar Airways quanto le altre compagnie coinvolte stanno approntando strategie per minimizzare ritardi e disservizi e garantire comunque, per quanto possibile, la connessione dei principali corridoi globali.

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