"Ritrovo abituale di spacciatori": la questura sospende la licenza a un bar

Le numerose segnalazioni e i tanti interventi delle Volanti di Polizia l'avevano individuato ormai da tempo come un locale frequentato abitualmente da pregiudicati, dediti in particolare allo spaccio di sostanze stupefacenti. E così oggi, mercoledì 26 marzo, la divisione Polizia amministrativa e di sicurezza della Questura di Grosseto ha disposto la chiusura per 5 giorni di un locale pubblico sulla Scansanese. 

"Il provvedimento di sospensione adottato dal questore – fanno sapere dalla questura di Grosseto – trae origine da un'articolata segnalazione proveniente dalla Compagnia carabinieri di Grosseto. La fase istruttoria è poi stata integrata da altre segnalazioni pervenute dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Grosseto, dalla Polizia municipale di Grosseto, oltre che da vari interventi delle Volanti della questura che indicavano il locale quale luogo di ritrovo abituale di pregiudicati con particolare riferimento alla piaga dello spaccio di sostanze stupefacenti". 

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"Il questore di Grosseto, quale autorità provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dopo un accurato esame degli episodi, per contrastare tale fenomeno di turbamento per la pace sociale, l’ordine e la sicurezza pubblica, ha deciso di chiudere temporaneamente il locale pubblico, sospendendone l’autorizzazione amministrativa per la somministrazione di alimenti e bevande al fine di colpire i luoghi di aggregazione di persone dedite alla commissione di reati. Il provvedimento rientra in una strategia più ampia di contrasto alla criminalità diffusa e al degrado urbano messa in campo dal questore Claudio Ciccimarra d’intesa con altre forze di polizia operanti nel territorio di Grosseto".

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