GROSSETO
Il deputato grossetano Fabrizio Rossi (Fratelli d'Italia) ha depositato un'interrogazione parlamentare "per conoscere quali iniziative il ministero delle Infrastrutture e trasporti intenda adottare al fine di realizzare i lotti del tratto della Ss1 Aurelia, meglio conosciuta come Corridoio Tirrenico, già definiti cantierabili, e i cui progetti sono stati approvati dal Consiglio superiore dei lavori pubblici”. Rossi ha letto il testo dell'interrogazione durante il question-time in commissione Lavori pubblici della Camera dei Deputati.
“Il tratto di superstrada del Corridoio Tirrenico – commenta Fabrizio Rossi –, in particolare il tratto San Pietro in Palazzi-Tarquinia, pari a circa 187 chilometri, è passato da alcuni mesi dalla gestione Sat a quella di Anas. Un tratto palesemente inadeguato a garantire la sicurezza dei veicoli che vi transitano per la presenza di pericolosi incroci a raso, con numerosi accessi privati diretti in strada, mancanza di guardrail, nonché caratterizzato da una manutenzione che lascia a desiderare. Problematiche che, oltre a rallentare la circolazione, favoriscono anche situazioni di pericolo con numerosi incidenti, anche mortali, e notevoli disagi per residenti e turisti”.
“Particolare preoccupazione – prosegue Rossi nell’interrogazione – permane nel tratto a sud della città di Grosseto in direzione Tarquinia, soprattutto nel tratto di circa 12 chilometri, nel comune di Capalbio, dove la carreggiata si restringe passando a quattro a due corsie di marcia. Pertanto, visto che sono stati presentati progetti sul tratto in questione, completi e cantierabili, con il chiaro obbiettivo di innalzare gli standard di sicurezza del tracciato, migliorare la viabilità dell'arteria stradale così da avere un notevole beneficio per gli utenti della stessa arteria stradale”.
“La risposta al mio quesito, ricevuta dal sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti, Tullio Ferrante è stata molto rassicurante, in special modo per i lotti 5a, Ansedonia-Pescia Romana e 6b, Pescia-Tarquinia, dove proprio lo scorso 5 marzo il Commissario straordinario ha chiesto al Consiglio superiore dei lavori pubblici il parere di competenza per eventuali integrazioni o modifiche da apportare ai progetti a suo tempo elaborati da Sat Spa. Inoltre, è in corso di individuazione la società di revisione alla quale affidare la quantificazione del corrispettivo che Anas dovrà riconoscere a Sat per l’acquisto dei progetti in essere relativi a tali cantieri”.
“La rotta dei lavori è stata quindi tracciata. L’adeguamento della Ss1 Aurelia è stato avviato. Finalmente, dopo decenni d’immobilismo – conclude Fabrizio Rossi, deputato grossetano di Fratelli d’Italia e componente della commissione Lavori pubblici della Camera – si inizia, con il governo Meloni, a vedere una luce in fondo al tunnel. E il commissario straordinario individuato nell’amministratore delegato di Anas sta lavorando nella direzione indicata dal Governo”.
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