Operazione pulizia degli "Amici del Parco": missione compiuta. Circa 20 persone – tra il gruppo di cento volontari (maremmani e non) iscritti all’albo istituito nel 2020 dall’ente Parco della Maremma – hanno trascorso la mattinata di oggi, martedì 18 marzo, a raccogliere i rifiuti e prendersi cura così del tratto di spiaggia di Marina di Alberese che porta a Bocca d’Ombrone, uno dei tratti di litorale più frequentati del Parco della Maremma.
I sacchi di rifiuti raccolti sono stati 20, in media uno per volontario: tra i materiali recuperati – portati all’isola ecologica Marina di Alberese, dove Sei Toscana si occuperà del ritiro– ci sono tappi, flaconi in plastica, contenitori in polistirolo, taniche, frammenti di contenitori di plastica.
“Ringraziamo gli ‘Amici del Parco’ per il lavoro svolto – dice Simone Rusci, presidente del Parco naturale della Maremma – che rappresentano per noi non solo un aiuto concreto nella manutenzione della nostra area soggetta a vincolo e tutela, ma soprattutto un modo per mandare un messaggio in cui crediamo molto: il Parco, così come il territorio nel suo complesso, sono di tutti ed è fondamentale che l’attenzione, l’impegno per la cura e il rispetto diventino valori propri di ogni individuo”.
Gli “Amici del Parco” sono nati come gruppo di monitoraggio delle tracce dei nidi di Caretta caretta che, spesso, vengono individuati sul litorale maremmano, ma svolgono anche, su base libera e volontaria, un’altra serie di attività che si sono sviluppate nel tempo come la pulizia della spiaggia e il monitoraggio dei sentieri. Durante l’anno possono partecipare a corsi di formazione sulle specificità del Parco, incontri di approfondimento con il personale.