Nessun vandalo ha distrutto il presepe appena allestito a Magliano, è stato "solo un gioco di bambini piccoli, che certamente non avevano consapevolezza del gesto". Si chiude così – in puro lieto fine natalizio – il "caso" del presepe distrutto, dopo che il sindaco Gabriele Fusini aveva annunciato che avrebbe denunciato i responsabili individuati tramite l'esame dei filmati delle telecamere di sorveglianza. Non ce n'è stato bisogno.
"Non c'è stato bisogno – scrive il sindaco – ieri, di avviare i controlli per capire come e da chi il presepe sia stato danneggiato: dopo aver reso pubblico l'accaduto, infatti, sono stato contattato personalmente da alcuni genitori che hanno individuato, nei loro figli, piuttosto piccoli, i responsabili. Si tratta di bambini che, probabilmente volendo giocare, non si sono resi conto di fare un danno a un bene pubblico. So, dalla conversazione avuta con i genitori, che questo fatto è e sarà preso a pretesto per sottolineare con i protagonisti l'importanza di avere rispetto dei beni di tutti. Ho comunque personalmente visionato le registrazioni ed ho visto i genitori rimproverare aspramente i responsabili appena se ne sono accorti".
"Lo sviluppo della vicenda, ancora una volta – aggiunge il sindaco Gabriele Fusini – mi ha confermato come Magliano sia ancora, davvero, una comunità coesa e responsabile. Purtroppo, siamo così tanto abituati a leggere, sentire e subire atti di vandalismo che quella è stata la prima ipotesi a cui ho pensato quando abbiamo appreso del danneggiamento al presepe e questo mi ha spinto a scrivere quel post la mattina: avendolo saputo subito avrei certamente evitato di farlo. Sfido chiunque a commentare l'accaduto senza prima provare a ricordarsi come si è comportato da bambino: io stesso, all'età dei minori coinvolti, sono certo di aver fatto danni ben peggiori. Le buone notizie, quindi, sono due: il presepe è stato riparato e adesso è godibile in tutto lo splendore; chi ha compiuto il gesto, sicuramente senza troppa consapevolezza, certamente non lo ripeterà. Ringrazio i genitori che personalmente mi hanno chiamato e adesso invito a chiudere questa vicenda con una cioccolata calda insieme, in occasione dei tanti eventi che abbiamo messo in calendario per le festività".