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SANITA'

Medicina antalgica a Grosseto: un decennio al servizio dei cittadini

Quasi 2mila pazienti presi in carico; focus su lombalgia, fibromialgia e terapie integrate all’evento di questa mattina

Carolina  Brugi

13 Dicembre 2025, 12:42

Le dottoresse Gabriella Pizzetti, Fabrizia Comite, Loredana Schittone e la dottoressa Rosa Buontempo, responsabile dell’ambulatorio

Le dottoresse Gabriella Pizzetti, Fabrizia Comite, Loredana Schittone e la dottoressa Rosa Buontempo, responsabile dell’ambulatorio

Si è svolto questa mattina, sabato 13 dicembre, l’evento dal titolo «Lotta al Dolore. Ambulatorio di medicina antalgica integrata» all’Ospedale Misericordia di Grosseto, dedicato ai medici di medicina generale. L’iniziativa è stata organizzata dallo staff della Medicina Antalgica Integrata (Amai), guidato dalla responsabile Rosa Buontempo, con il supporto delle specialiste d’equipe Gabriella Pizzetti, Fabrizia Comite e Loredana Schittone.

L’attività dell’ambulatorio si svolge sia all’Ospedale Misericordia di Grosseto sia all’Ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello ed è al servizio della comunità locale da circa dieci anni. Secondo i trend di accesso, alla fine del 2025 saranno state prese in carico quasi 2mila persone.

Durante l’incontro con i medici di base sono stati trattati temi come lombalgia, cervicobrachialgie, dolore articolare (anca e ginocchio), neuropatie, fibromialgia, agopuntura, cannabis medica e fitoterapia, con una discussione finale dedicata agli obiettivi futuri e ai progetti per migliorare ulteriormente il percorso di cure.

«Ci occupiamo di dolore acuto e cronico – spiega la dottoressa Buontempo – utilizziamo trattamenti farmacologici, procedure invasive e agopuntura, sposando il concetto di medicina antalgica integrata. Per accedere è essenziale il consulto da parte del medico di medicina generale che valuta le condizioni dell’assistito e lo indirizza all’ambulatorio specialistico. Lo scopo è alleviare e gestire il dolore, sia acuto che cronico, per migliorare significativamente la qualità della vita delle persone, intervenendo su cause e sintomi con un approccio multidisciplinare».

L’incontro ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra specialisti e medici di base per garantire un accesso corretto e tempestivo alle cure, consolidando il ruolo dell’ambulatorio antalgico nella gestione efficace del dolore sul territorio della provincia di Grosseto.

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