Chiude il Punto di Facilitazione Digitale: un successo per la comunità di Castiglione della Pescaia

L’8 novembre si è conclusa l’attività del Punto di Facilitazione Digitale (PDF) di Castiglione della Pescaia, ufficio aperto nell’ex palazzo comunale di via Vittorio Veneto nell’ottobre 2024 nell’ambito del progetto Tech&Learn, finanziato dalla Regione Toscana con la Misura 1.7.2 del PNRR - “Connessi in buona compagnia 2.0” e gestito dall’impresa sociale grossetana WAV-e in partenariato con il Comune. L’iniziativa aveva l’obiettivo di semplificare ai cittadini l’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, tra cui SPID, PEC, pagamento di bollettini online e consegna delle tessere Tari.

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«Molto soddisfatti del servizio erogato in questi 12 mesi di attività - dichiara la sindaca Elena Nappi -. Un progetto utile per tutta la comunità, considerando che oggi l’accesso digitale ai servizi è sempre più frequente e necessario. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di attivare un servizio simile presso il palazzo comunale, uno sportello gestito direttamente dai nostri dipendenti che, in orario di apertura al pubblico del comune, continueranno a consegnare le tessere Tari e dare altri servizi digitali ai nostri cittadini».

Per un anno intero, i facilitatori digitali di WAV-e hanno supportato gli utenti di Castiglione della Pescaia e delle frazioni di Punta Ala, Buriano, Tirli e Vetulonia, aiutandoli ad accedere ai servizi digitali della PA, navigare in rete, utilizzare servizi bancari online, l’App IO, accedere all’Anagrafe della Popolazione Residente e gestire la propria identità digitale.

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In totale, 525 richieste sono state gestite dagli operatori del PDF, suddivise in quattro fasce di età. I settori di maggiore interesse sono stati istruzione, servizi anagrafici e sanitari, adempimenti fiscali, pratiche urbanistiche ed edilizie, servizi previdenziali e assistenziali, e lavoro, soprattutto per la fatturazione elettronica. Gli utenti più attivi sono stati quelli delle fasce intermedie, tra 30-54 e 55-74 anni.

L’ufficio ha inoltre offerto supporto nel ritiro delle 6Card, le tessere associate all’utenza Tari indispensabili per il conferimento dei rifiuti nei nuovi cassonetti automatizzati.

«Ringraziamo il Comune per l’incredibile sostegno datoci durante il corso del progetto – dichiara Valeria Fabbroni, responsabile di WAV-e –, senza il quale non avremmo potuto raggiungere un così alto numero di utenti. Siamo convinti di aver dato un contributo importante a quella parte di popolazione che ancora oggi fa fatica ad accettare i cambiamenti nell’erogazione dei servizi imposti dalla transizione digitale».

L’esperienza del Punto di Facilitazione Digitale rappresenta un modello di supporto alla cittadinanza nella transizione digitale e lascia la strada aperta a nuovi servizi gestiti direttamente dal Comune per continuare a garantire assistenza e inclusione digitale a tutti i cittadini.