IL CASO
Francesca Frosini e Emanuela Raponi di Federconsumatori
Tra Black Friday e Cyber Monday, Federconsumatori Grosseto mette in guardia sulle truffe online attraverso la vendita di prodotti contraffatti, spesso super-scontati proprio per questo. Dalla provincia di Grosseto arriva la storia di una truffa che ha messo nei guai anche l'acquirente.
«Questa norma è anacronistica e non tiene conto della realtà degli acquisti online contemporanei – spiegano Francesca Frosini ed Emanuela Raponi, avvocate di Federconsumatori Grosseto –. La legislazione vigente concentra tutte le responsabilità sul consumatore finale, quando invece dovrebbe distinguere tra chi acquista per uso personale e chi importa merce con intento commerciale di rivendita. Un capo contraffatto acquistato per pochi euro non merita la stessa severità di una importazione sistematica di migliaia di pezzi falsi». Intanto, eBay, Amazon e gli altri grandi marketplace continuano a ospitare venditori che operano in grigio. L'Unione Europea ha iniziato a muoversi con il Digital Services Act, entrato in vigore il 17 febbraio 2024, che impone ai grandi marketplace obblighi stringenti di tracciabilità dei venditori e di rimozione tempestiva di inserzioni illegali. Ma per ora, in Italia, la pratica è ancora lontana dall'essere sistematica. «I marketplace devono diventare corresponsabili della genuinità dei prodotti venduti sulla loro piattaforma – proseguono Frosini e Raponi –. Ci battiamo anche perché questo avvenga. Non è possibile che permettano la proliferazione di migliaia di toppe contraffatte e poi il carico della responsabilità ricada su chi compra una patch per 8 euro. Le piattaforme devono investire in verifiche serie dei venditori e in sistemi di controllo della merce, come già richiesto dalla normativa europea».
Federconsumatori Grosseto ricorda i consigli essenziali per proteggersi dalle truffe online, particolarmente preziosi in questi periodi di forti promozioni. Effettuare sempre le verifiche preliminari. Controllare sempre l'Url del sito (deve comparire l'icona del lucchetto e l'indirizzo deve iniziare con "https"). Se si acquista su siti visitati tramite Facebook, verificare che nella pagina "Contatti" sia presente la partita iva e l'indirizzo fisico della società. Diffidare di prezzi estremamente bassi rispetto al valore del brand: se un determinato marchio non vende un oggetto con il suo logo nei negozi ufficiali, probabilmente non è saggio comprarlo online a pochi euro da un rivenditore sconosciuto. Scegliere modalità di pagamento sicure. Preferire carte prepagate e PayPal, che offrono maggior tutele in caso di problemi di transazione o merce non ricevuta. Evitare assolutamente i pagamenti tramite ricarica a carte prepagate intestate a privati (potenziale scam). Ricordarsi sempre di documentare le transazioni. Attenzione agli sconti farlocchi. Il venditore deve indicare il prezzo più basso applicato negli ultimi 30 giorni e la percentuale effettiva di sconto. Schermate multiple di prezzi barrati sono un campanello d'allarme classico. Va inoltre ricordato che i grandi brand non praticano sconti astronomici senza una ragione. Protezione dagli attacchi digitali. Diffidare di email, sms e messaggi che rimandano a siti che sembrano ufficiali ma hanno URL leggermente diversi (phishing). Non cliccare su link di cui non si conosce la provenienza e verificare sempre il mittente. Il diritto di ripensamento (diritto di recesso) entro 14 giorni è garantito anche per gli acquisti del Black Friday e Cyber Monday. La garanzia legale di 24 mesi sui prodotti acquistati online, inclusi quelli digitali, rimane valida. Questi diritti sono inalienabili, indipendentemente dal fatto che si stia acquistando durante un periodo di sconto.
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