Snoopy “dorme” sulla neve del Monte Amiata

Negli ultimi giorni, sulla pagina Facebook "Monte Amiata" è apparsa una foto che ha subito catturato l’attenzione di fan e appassionati: una riproduzione, realizzata con la neve, della celebre cuccia del beagle Snoopy, con il cane sdraiato sul tetto in tipica posa “da cartone”. L’immagine — semplice, poetica e piena di nostalgia — ha riscosso subito numerosi “mi piace” e condivisioni, risvegliando l’affetto per un personaggio amatissimo da intere generazioni.

La scelta di raffigurare Snoopy “che dorme sul tetto” non è casuale: è una delle immagini più iconiche legate al fumetto Peanuts. Nel corso dei decenni, quella posa è diventata sinonimo non solo di pigrizia canina, ma di fantasia, sogni, fuga dalla realtà — evocando il carattere immaginifico e lezioso dello stesso Snoopy.

Chi è Snoopy — un’icona senza tempo

Snoopy è stato creato dal fumettista americano Charles M. Schulz, e debutta ufficialmente nella striscia “Peanuts” il 4 ottobre 1950. 

Inizialmente concepito come un cane “normale”, ben presto Snoopy evolve — e in pochi anni assume sembianze antropomorfe: cammina in posizione eretta, “parla” con i lettori attraverso nuvolette di pensiero, e soprattutto lascia libera la fantasia di trasformarsi nelle sue avventure interiori. 

Nel tempo, diventa il personaggio più riconoscibile e amato di Peanuts, spesso persino più centrale del suo padrone, Charlie Brown. 

Snoopy non è solo un cane: è un pilastro dell’immaginario collettivo. Talvolta poeta, scrittore, aviatore, oppure “Joe Cool” con gli occhiali da sole — interpreta ruoli, sogni ed aspirazioni umane, pur restando un beagle con un cuore da gigante. 

Oggi, a più di 70 anni dal suo debutto, Snoopy continua a vivere: nei libri, nelle strip raccolte, nel merchandising, nelle serie animate e nei film. 

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Quando arte, neve e social si incontrano

La foto comparsa su Facebook unisce tutto ciò: la semplicità e la fantasia di Snoopy, la magia della neve, e la potenza dei social per risvegliare ricordi comuni. In un periodo dell’anno in cui il bianco ovatta le strade e rallenta i ritmi, vedere Snoopy “dormire” sulla sua cuccia innevata acquista un significato più profondo: una pausa, un sogno condiviso, un legame trasversale al tempo e alle generazioni.