ASTRONOMIA
La costellazione di Andromeda
Il cielo di fine novembre promette uno spettacolo straordinario per appassionati di astronomia e curiosi: l’asteroide (433) Eros, il primo near-Earth a essere scoperto nel 1898 e uno dei più grandi della sua categoria, transiterà a circa 60 milioni di chilometri dalla Terra. Una distanza enorme per noi, ma estremamente vicina su scala cosmica, che renderà l’evento facilmente osservabile.
Con le sue dimensioni imponenti di 34 × 11 × 11 chilometri, Eros raggiungerà una magnitudine di circa 10, visibile anche con un piccolo telescopio amatoriale da 60 millimetri. Per chi vorrà alzare gli occhi al cielo, sarà un’occasione unica per osservare uno degli asteroidi più famosi del Sistema Solare muoversi attraverso le stelle.
A rendere l’evento ancora più affascinante è la particolare regione del cielo che l’asteroide attraverserà: nella serata del 30 novembre, Eros passerà a soli due gradi dal nucleo della Galassia di Andromeda (Messier 31), la celebre “sorella maggiore” della Via Lattea. Naturalmente si tratta di una vicinanza solo apparente: l’asteroide è relativamente vicino, mentre Andromeda si trova a 2,5 milioni di anni luce di distanza, ovvero circa venti miliardi di miliardi di chilometri.
Per rendere l’evento accessibile a tutti, il Virtual Telescope Project e la Asteroid Foundation hanno organizzato una diretta streaming internazionale, a partire dalle 21:00 del 30 novembre. Gli spettatori potranno così assistere, in tempo reale, a quello che può essere definito un vero e proprio “abbraccio cosmico” tra un asteroide e una galassia lontana: https://www.virtualtelescope.eu/2025/11/27/when-eros-sweeps-past-andromeda-a-rare-sky-encounter-live-on-30-november/
Un evento così <strong=raro>raro è un invito a guardare il cielo con meraviglia, ricordandoci quanto l’universo possa sorprendere con incontri virtuali che sfidano le nostre scale di distanza e tempo.</strong=raro>
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