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LO STUDIO

Le Terme di Saturnia e l'università "Foro Italico" avviano una ricerca sull’osteoartrosi

Krenex esplorerà gli effetti combinati di trattamenti termali e attività fisica per migliorare la mobilità del ginocchio

Carolina  Brugi

18 Novembre 2025, 12:21

Le Terme di Saturnia

Le Terme di Saturnia

È nato un nuovo progetto di ricerca che unisce la tradizione delle cure termali con l’approccio scientifico più avanzato. Si chiama KRENEX ed è un’iniziativa condotta da Terme di Saturnia Natural Destination in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”. L’obiettivo dello studio è quello di esplorare come il trattamento termale, combinato con esercizio fisico mirato, possa migliorare la funzione neuromuscolare nelle persone con osteoartrosi del ginocchio.

Lo studio, che rappresenta una novità per l’Italia, si propone di misurare gli effetti di fanghi, bagni termali ed esercizio fisico sulla mobilità e sul controllo motorio dei pazienti. Sarà condotto attraverso tecniche cliniche e strumentali non invasive, nel rispetto di rigorosi protocolli di sicurezza, e supervisionato da medici esperti.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il mondo accademico e quello delle terme, con l’intento di trasformare l’esperienza termale in un dato scientifico che possa essere utilizzato per migliorare le condizioni di chi soffre di osteoartrosi. La ricerca intende approfondire l’efficacia di un approccio che unisce due pratiche: il termalismo, tradizionalmente utilizzato per il benessere, e l’esercizio fisico, noto per i suoi benefici nel trattamento di patologie muscoloscheletriche.

Ogni partecipante allo studio avrà l’opportunità di prendere parte a tre sessioni sperimentali, con trattamenti termali somministrati in modalità differenti, a seconda delle condizioni randomizzate: solo trattamento termale, trattamento termale seguito da esercizio fisico, ed esercizio fisico seguito da trattamento termale. Ogni sessione sarà accompagnata da valutazioni neuromuscolari, sia prima che 30 minuti dopo il trattamento, per monitorare i miglioramenti nel controllo motorio e nella funzionalità articolare.

L’iniziativa offre ai partecipanti l’opportunità di accedere gratuitamente a un percorso integrato che combina fanghi, bagni termali ed esercizio fisico, con la supervisione di esperti del settore. Allo stesso tempo, lo studio ha l’intento di raccogliere dati che possano contribuire alla creazione di nuovi protocolli terapeutici, validati scientificamente, per il trattamento dell’osteoartrosi.

In particolare, i risultati dello studio potrebbero avere implicazioni importanti per la gestione della patologia, sia in termini di miglioramento della qualità della vita dei pazienti, sia in termini di contenimento dei costi sanitari legati alla cura dell’osteoartrosi, una delle patologie muscoloscheletriche più diffuse, soprattutto tra la popolazione anziana.

Lo studio è gratuito e aperto a persone di età compresa tra i 50 e i 75 anni, sia in buona salute che affette da osteoartrosi primaria del ginocchio. Ogni partecipante sarà coinvolto in tre incontri, durante i quali verranno effettuati test non invasivi per valutare la forza muscolare e il controllo motorio. Il trattamento sarà arricchito da valutazioni funzionali specifiche.

Il progetto KRENEX rappresenta un passo significativo verso una medicina più integrata, dove la tradizione del termalismo viene messa alla prova dalla ricerca scientifica. Se i risultati dello studio confermeranno l’efficacia di questo approccio combinato, il progetto potrebbe aprire la strada a nuove strategie terapeutiche per il trattamento dell’osteoartrosi e di altre patologie muscoloscheletriche, migliorando così la qualità della vita dei pazienti.

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