AMBIENTE
L'assemblea pubblica con i sindaci a Cinigiano
Cinque Comuni si mobilitano contro il progetto dell'impianto eolico in località Abbandonato e invitano a presentare osservazioni al Ministero. Si tratta dei Comuni di Arcidosso (dove sorgerebbero materialmente le pale) Cinigiano, Civitella Paganico, Campagnatico e Roccalbegna: domani – giovedì 23 ottobre – l'Amministrazione comunale di Arcidosso invierà un parere negativo sull'impianto sia al ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica che alla Regione Toscana. "Insieme – spiegano – abbiamo deciso di respingere senza se e senza ma quella che reputano una proposta scellerata e costruita in assenza di serie e puntuali valutazioni oggettive del contesto in cui si verrebbe a collocare questo intervento".
"L'Abbandonato – ricordano – è un'area straordinaria soprattutto dal punto di vista paesaggistico. Il territorio collinare guarda dall'Amiata la pianura maremmana, dove l’Abbandonato si trova, e ha un fascino speciale sia dal punto di vista ambientale che agricolo. Si tratta di una vera e propria terrazza sulla Maremma da dove si può vedere il mare. Tanti e ingenti sono stati gli investimenti realizzati in questi ultimi anni, anche di recente. Il progetto dell'impianto eolico con le pale visibili da ogni dove, anche a molti chilometri di distanza, ha controindicazioni evidenti a chiunque conosca il contesto in cui vengono proposte. Il contrasto evidente con il Piano integrato territoriale con valore paesaggistico della Regione Toscana basterebbe da solo a respingere già in sede di ideazione un'ipotesi così azzardata di opera. Da aggiungere a questo presupposto tutta una serie di vincoli idrogeologici non rispettati inerenti la realizzazione di interventi propedeutici alla cantierizzazione dell’opera, soprattutto modifiche alla viabilità, che sventrerebbero un intero territorio tra l’altro ad elevato rischio di frane".
“Al di là degli aspetti tecnici, indubbiamente rilevanti, ci sono alcune considerazioni più politico strategiche a sostegno della nostra ferma contrarietà a tale progetto – commenta Jacopo Marini, sindaco di Arcidosso –. Noi non siamo mai stati contrari alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Il territorio geotermico della Toscana, di cui il mio Comune fa parte, attualmente contribuisce al fabbisogno energetico regionale per il 40% grazie all’energia prodotta con la geotermia e arriverà al 50% a seguito delle ipotesi di sviluppo già condivise con la Regione Toscana nell’ambito dell’accordo sul rinnovo delle concessioni. Sull’Amiata grossetana saranno attive tre centrali da 100 MW complessivamente. È un dato oggettivo da cui non è possibile prescindere. Chiedere al nostro territorio ulteriori “sforzi” non è sostenibile da parte del Governo italiano. Sono convinto che il contesto istituzionale locale sarà tutto unito nel sostenere questa decisiva battaglia, scongiurando che tale progetto possa fare da apripista per ulteriori analoghi interventi all’interno del territorio provinciale. Il presidente Giani comunque mi ha assicurato che la Regione Toscana, che parteciperà alla Valutazione d'impatto ambientale nazionale, sarà al nostro fianco”.
È richiesta anche la partecipazione dei cittadini. "In questo quadro, oltre alla mobilitazione degli enti locali è importante inviare osservazioni al ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica con una di queste modalità, entro il 26 ottobre: via pec a va@pec.mase.gov.it in carta semplice o con il modulo disponibile al link https://va.mite.gov.it/it-IT/ps/Procedure/InvioOsservazioni. Nella formulazione del contributo – spiegano – si invita a porre attenzione agli aspetti significativi sull'ambiente, sulla tutela della biodiversità, sul paesaggio, sul patrimonio culturale e sul settore agricolo, con particolare riferimento alla valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali. Le osservazioni possono essere mandate da privati cittadini, aziende, comitati, gruppi, associazioni di categoria, consorzi, eccetera. Chiediamo inoltre di inviare le osservazioni entro il 24 ottobre anche all'indirizzo pec comune.cinigiano@postacert.toscana.it o a m.petricci@comune.cinigiano.gr.it e i.loria@comune.cinigiano.gr.it. Per informazioni è possibile chiamare il numero 0564 994463".
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