ISTRUZIONE
Il cartellone degli alunni di via Scansanese
A volte basta un cartellone per lasciare un segno profondo. È ciò che è accaduto ieri alla Scuola Primaria di Via Scansanese, dove i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri hanno incontrato gli alunni della classe 5ªA per ringraziarli di persona per un gesto semplice ma carico di significato.
Tutto ha avuto origine il 17 ottobre scorso, quando, in risposta alla nota ministeriale n. 5448 del 16/10/2025 che invitava le istituzioni scolastiche ad osservare un minuto di silenzio per onorare i tre Carabinieri caduti a Castel d’Azzano, gli alunni della 5ªA hanno deciso di fare qualcosa in più. Il risultato è stato un cartellone dal titolo “Un minuto per riflettere”, realizzato con disegni e messaggi personali, esposto fuori dalla scuola come segno tangibile di solidarietà.
Quel gesto spontaneo non è passato inosservato. I Carabinieri della Stazione locale, toccati dall’iniziativa, hanno contattato la dirigenza scolastica per esprimere il loro apprezzamento. Ieri, 21 ottobre, si sono presentati a scuola per ringraziare personalmente gli alunni.
La visita è stata guidata dal Luogotenente C.S. Andrea Pesucci, Comandante della Stazione, accompagnato dal Maresciallo Luigi Guidoni e dal Vice Brigadiere Stefania Vitelli.
Ad accoglierli, insieme agli alunni e alla Maestra Daniela Di Nocera, c’erano la Dirigente Scolastica Prof.ssa Barbara Bernardini e il Presidente del Consiglio d’Istituto, Sig. Michele Marchese.
Durante l’incontro, la Dirigente ha voluto sottolineare il valore della presenza dell’Arma:
«Profonda gratitudine per la vicinanza e l’attenzione dimostrata dall’Arma»,
mentre il Presidente Marchese ha evidenziato:
«Tale sensibilità verso il gesto degli alunni sia un segnale tangibile dell’impegno delle Forze dell’Ordine».
Il cartellone “Un minuto per riflettere” ha trasformato un momento di silenzio in un messaggio vivo di consapevolezza e rispetto. E quel messaggio, arrivato forte e chiaro, ha ricevuto un riconoscimento speciale.
«L’incontro odierno suggella il forte legame di vicinanza tra l’Arma dei Carabinieri, la cittadinanza e la scuola,» si legge nella nota condivisa durante la visita, «che, attraverso l’opera quotidiana dei docenti, continua a promuovere e coltivare nei giovani i valori fondamentali del senso civico, del rispetto per le Istituzioni e della memoria».
Un minuto, un cartellone, un grazie: tre gesti che hanno unito generazioni diverse attorno a valori comuni. E in quell’aula, ieri, la memoria si è fatta lezione di vita.
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