La tragedia di Castel D’Azzano. Foto Ansa
La notizia della tragica esplosione avvenuta ieri in un casolare a Castel D’Azzano, in provincia di Verona, ha colpito profondamente anche le comunità del territorio maremmano. Il bilancio, drammatico, parla di tre carabinieri morti e 25 feriti tra militari dell’Arma, poliziotti e vigili del fuoco. Secondo le prime ricostruzioni, tre fratelli avrebbero saturato volontariamente i locali con gas per impedire uno sfratto.
Un gesto estremo e irresponsabile che ha avuto conseguenze devastanti su chi stava adempiendo con professionalità e spirito di servizio al proprio dovere.
Anche la Maremma si stringe attorno alle famiglie delle vittime e a tutti i feriti con messaggi di solidarietà.
«A nome della mia amministrazione e della cittadinanza – ha dichiarato la sindaca di Scansano, Maria Bice Ginesi – voglio esprimere profondo cordoglio all’Arma dei Carabinieri».
Il pensiero delle istituzioni locali è rivolto anche a tutti gli operatori coinvolti nell’intervento: un tributo al loro impegno quotidiano, spesso affrontato in condizioni di estrema difficoltà e rischio.
«Ho appreso con incredulità e profondo cordoglio quanto avvenuto - ha scritto sui social il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Rivolgo a tutti i familiari dei carabinieri morti e dei feriti la vicinanza mia e dell’Amministrazione che rappresento».
Un momento di lutto nazionale che chiama alla riflessione e al riconoscimento del valore di chi ogni giorno difende la legalità, anche a costo della propria vita.
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