UNIVERSITÀ
Ad agevolare la visibilità del corso di laurea hanno contribuito gli Open day e la promozione negli istituti scolastici superiori e in altri luoghi cittadini, compresi i centri commerciali, proiettandosi verso la cittadinanza attraverso simulazioni di educazione sanitaria e di primo soccorso per sensibilizzare verso una professione di grande importanza sociale e che negli ultimi anni ha visto la totale occupazione degli infermieri, già poco dopo il conseguimento del titolo abilitante alla professione.
Mentre si registra a livello nazionale una flessione degli iscritti a Scienze infermieristiche, in Toscana il trend si mantiene alto e in particolare a Grosseto il “tutto esaurito” è una costante, anche in virtù del tutoraggio assicurato durante le lezioni in aula e durante il tirocinio clinico, svolto nelle strutture territoriali e ospedaliere dell'Asl.
"La formazione – spiegano – avviene attraverso gli incontri e i confronti con i medici e gli operatori sociosanitari, nonché grazie a eventi organizzati per creare uno stimolo ulteriore e offrire altri punti di vista sulla professione. Per questo gli studenti hanno potuto ascoltare le riflessioni del filosofo Marcello Veneziani, che ha parlato del prendersi cura dell'altro, e a breve potranno seguire il seminario del neurochirurgo e consulente del dipartimento Antidroga del Governo, Massimo Gandolfini, per scoprire le nuove ricerche sugli effetti delle tossicodipendenze, effettuate attraverso il neuroimaging. Evitare la settorialità nella formazione e sensibilizzare i giovani alla prevenzione e ai buoni stili di vita è l'obiettivo che si pone ogni giorno la Fondazione Polo universitario grossetano: gli studenti possono infatti partecipare a incontri e seminari che offrono stimoli trasversali, come quelli che informano sugli effetti avversi del fumo e dell'uso della sigaretta elettronica. La Fondazione Polo universitario grossetano è un Campus in cui le aule di studio, le biblioteche e gli spazi comuni come il Giardino dell'archeologia sono punti di incontro, di confronto e di osmosi, fondamentali per la vita della comunità studentesca".
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