SANITÀ
Il flash mob di "Insieme in Rosa" in piazza Dante a Grosseto
Ottobre è riconosciuto a livello internazionale come il "Mese della prevenzione oncologica", un periodo dedicato alla sensibilizzazione sull’importanza della diagnosi precoce e dello stile di vita sano nella lotta contro i tumori.
Le patologie oncologiche rappresentano una delle principali cause di morte nel mondo, ma la ricerca scientifica dimostra come una parte consistente dei casi possa essere evitata attraverso comportamenti preventivi. Controlli periodici, screening gratuiti e attenzione ai segnali del corpo permettono di individuare precocemente anomalie che, se trattate tempestivamente, garantiscono maggiori possibilità di guarigione.
Gli screening organizzati dal Servizio sanitario nazionale per tumore della mammella, della cervice uterina e del colon-retto hanno contribuito negli ultimi anni a migliorare notevolmente i tassi di sopravvivenza. A questi si affiancano campagne informative rivolte ai cittadini per incentivare la partecipazione attiva ai programmi di controllo.
La prevenzione oncologica passa anche attraverso le scelte quotidiane. Alimentazione equilibrata, attività fisica regolare, stop al fumo e consumo moderato di alcol sono alleati fondamentali nella riduzione del rischio tumorale. Studi epidemiologici confermano che fino al 40% dei tumori potrebbe essere evitato con corretti stili di vita.
Inoltre, negli ultimi anni particolare attenzione è stata posta all’impatto dell’ambiente e alle nuove tecnologie: qualità dell’aria, esposizione ai raggi solari e utilizzo responsabile dei dispositivi elettronici rappresentano campi di approfondimento costante per la comunità scientifica.
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